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Europei Giovanili: Helsinki – legno Pellacani, i risultati dell’ultima giornata

I Campionati Europei giovanili 2018 si sono conclusi questo pomeriggio con le ultime due finali. Alla prima in programma oggi, il trampolino 3 metri femminile categoria “A”, era qualificata una sola atleta azzurra, Chiara Pellacani; alta la competizione, con la medaglia d’argento europea assoluta 2017 Michelle Heimberg e talenti in forte crescita come la svedese Emma Gullstrand, la tedesca Lena Hentschel (anche lei in nazionale maggiore), e le temibili russe Uliana Kliueva e Vitaliia Koroleva.

Europei Giovanili: Helsinki – finale piattaforma, Giulia Vittorioso è undicesima

Il terzo pomeriggio di gare a Helsinki per i Campionati Europei giovanili ha preso il via meno di un’ora fa; si è conclusa la finale individuale dalla piattaforma, con un’unica rappresentante italiana in gara, Giulia Vittorioso. L’azzurrina questa mattina ha conquistato un buon settimo posto in eliminatoria, tuttavia i suoi obbligatori (che vengono mantenuti tra la gara preliminare e la finale) erano buoni ma non perfetti e avrebbe dovuto fare una gran gara per recuperare almeno una posizione. Un sesto posto quest’oggi, infatti, l’avrebbe qualificata di diritto ai Mondiali giovanili di Kyiv.

La Vittorioso ha iniziato con un avvitamento indietro sufficiente e un buon doppio e mezzo ritornato, che l’hanno riproposta per un buon piazzamento, ma l’errore sul doppio e mezzo indietro, piuttosto scarso, l’ha fatta precipitare al decimo posto. Forzare sul doppio e mezzo rovesciato non l’ha aiutata e pertanto è arrivato soltanto un undicesimo posto con 311.05 punti.

La gara è stata dominata da un’atleta già stabilmente in nazionale maggiore nel suo paese, e cioè la tedesca Elena Wassen; argento alla russa Astashkina con 382.15 punti, bronzo all’altra tedesca Pfeif con 368.70 punti.

La prossima gara in programma è la finale maschile juniores da 1 metro, dove purtroppo non ci saranno italiani: Loris Sembiante e Davide Baraldi sono stati eliminati questa mattina nella gara preliminare. Alle 17:30 invece ci sarà la finale sincro dalla piattaforma con Maia Biginelli ed Elettra Neroni.

Rip-It: ultima gara di selezione! Europei e Mondiali juniores, chi sono i favoriti?

Dal 25 giugno al 1° luglio si terranno i Campionati Europei giovanili di Helsinki, il primo di tre appuntamenti di grande interesse per la nazionale giovanile italiana di tuffi: a essi seguiranno i Mondiali juniores di Kyiv, che saranno prova di selezione per i Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires.

Dopo Trofeo di Natale e Campionati di Categoria indoor, il Gran Premio Azzurri d’Italia iniziato questa mattina costituisce la terza e ultima prova di selezione per chi aspira a far parte dell’Italtuffi giovanile: come da tradizione, TuffiBlog vi offre il riassunto per ogni categoria e specialità, così da capire chi sono i favoriti – fermo restando che sarà il responsabile federale della nazionale giovanile, Domenico Rinaldi, ad avere l’ultima parola sulle convocazioni!

Hanno diritto alla partecipazione ai Campionati Europei giovanili, nella stessa specialità, se rimangono nella stessa categoria, i detentori di medaglia dell’edizione precedente: purtroppo non è il caso degli azzurrini, in quanto i medagliati hanno tutti cambiato categoria (Porco e Cosoli sono senior, Pellacani è passata tra gli Juniores). Pertanto ci si limiterà alla somma dei due migliori punteggi in stagione, a condizione di aver conseguito nell’arco della stagione agonistica in corso il punteggio limite richiesto.

Nelle tabelle troverete evidenziati in verde i punteggi validi per gli Eurojuniors, evidenziati in giallo i punteggi che superano il limite richiesto per i Campionati Mondiali giovanili, limite che deve essere superato due volte per essere certi della qualificazione: in alternativa, i tuffatori azzurri presenti agli Europei giovanili dovranno classificarsi almeno sesti in individuale o almeno quarti nel sincro.

Iniziamo con la categoria juniores femmine da 1 metro (punteggio limite: 346), dove per ora l’unica ad avere i requisiti, sia per gli Europei che per i Mondiali, è Chiara Pellacani (MR Sport Fratelli Marconi).

 

Lo stesso vale per il trampolino 3 metri juniores: ancora una volta Chiara Pellacani è l’unica ad aver raggiunto quota 363, il limite per gli Europei giovanili (per ben tre volte in stagione).

 

Dalla piattaforma, oltre alla Pellacani, anche la compagna di squadra Giulia Vittorioso (MR Sport Fratelli Marconi) ha raggiunto il limite richiesto di 315 punti e quindi prenderà parte per la quarta volta consecutiva agli Europei giovanili.

 

Nessuno tra gli juniores maschi ha raggiunto finora il limite per gli Europei Giovanili (419 punti): ci sono andati vicini Loris Sembiante (Fiamme Oro) e Davide Baraldi (Canottieri Milano), finiti rispettivamente a meno di 4 e meno di 6 punti dalla qualifica.

 

Più confortante la situazione da 3 metri: Davide Baraldi ha raggiunto il minimo di 461 punti al Trofeo di Natale e al momento conduce la classifica, mentre Antonio Volpe (Cosenza Nuoto) lo ha fatto in tutte le gare meno una.

 

Due atleti con il “minimo” anche dalla piattaforma: Antonio VolpeLoris Sembiante hanno raggiunto e superato quota 406 punti e sono pertanto selezionabili.

 

Passiamo alla categoria Ragazze e partiamo dal trampolino 1 metro (minimo 281 punti): quattro punteggi su quattro validi per Maia Biginelli (Fiamme Oro), due per Lucia Zebochin (Triestina Nuoto): al momento sono le favorite per la selezione, ma occhio a Elettra Neroni (Dibiasi) che ai campionati norvegesi ha ottenuto il secondo miglior punteggio nazionale della categoria ed è quindi anch’essa selezionabile, sebbene abbia al momento una cinquantina di punti di ritardo dalla Zebochin.

 

Le stesse atlete sono selezionabili anche da 3 metri (minimo 307 punti), ma cambiano i rapporti di forza: Zebochin è al momento prima, Neroni terza, mentre Biginelli attende di ottenere il secondo punteggio stagionale nelle competizioni nazionali.

 

Neroni e Biginelli sono anche le due atlete ad aver superato, almeno finora, il minimo di 265 punti richiesto per la selezione dalla piattaforma.

 

Situazione molto competitiva in campo maschile, con ben quattro atleti selezionabili da 1 metro (minimo 322): Edoardo Semeria (Canottieri Milano) ha già raggiunto anche la qualificazione ai Mondiali di Kyiv, avendo ben tre punteggi validi rispetto ai due richiesti. Ben piazzati anche Riccardo Giovannini (Fiamme Oro) e Kay Torres Garcia (Carabinieri), che probabilmente si giocheranno il secondo posto a disposizione. Selezionabile, ma piuttosto lontano dalla concorrenza, Stefano Belotti (Bergamo Tuffi).

 

Classifica invertita per quanto riguarda il trampolino 3 metri (minimo 367): Belotti ha infatti i due punteggi utili per i Mondiali, anche se in campo nazionale è insidiato da Giovannini Torres Garcia. Più staccato, ma pienamente in corsa, anche Semeria.

 

Sono addirittura cinque, invece, i selezionabili dalla piattaforma (minimo 325 punti). Ai già citati Giovannini (primo), Belotti (secondo) e Torres Garcia (quarto) si aggiungono infatti Tommaso Zannella (MR Sport Fratelli Marconi), al momento terzo in classifica, e Francesco Casalini (Bergamo Tuffi), al momento quinto.

Rip-It: Europei e Mondiali Giovanili, il punto sulle selezioni.

 

A Helsinki, dal 25 giugno al 1° luglio, si terranno i Campionati Europei giovanili, primo di una serie di appuntamenti internazionali di grandissimo livello per la nazionale giovanile: a fine luglio infatti ci saranno i Campionati Mondiali giovanili (a Kyiv), che saranno anche prova di selezione per le Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires!

Il Gran Premio Azzurri d’Italia sarà la terza e ultima prova di selezione per la qualificazione degli aspiranti tuffatori: dopo quest’ultimo appuntamento a fine maggio, infatti, il responsabile federale della nazionale giovanile Domenico Rinaldi tirerà le somme e farà le convocazioni.

Come da tradizione, TuffiBlog vi offre il riassunto della situazione di ogni categoria e di ogni specialità, per capire chi sono al momento i probabili convocati!

Hanno diritto alla partecipazione ai Campionati Europei giovanili, nella stessa specialità, se rimangono nella stessa categoria, i detentori di medaglia dell’edizione precedente.
A completamento la selezione sarà disputata sulle tre prove, con la somma dei due migliori punteggi, a condizione di aver conseguito nell’arco della stagione agonistica in corso il punteggio limite richiesto.

Nelle tabelle troverete evidenziati in verde gli atleti che hanno raggiunto almeno una volta il punteggio minimo richiesto per la selezione agli Eurojuniors, evidenziati in giallo i punteggi che superano il limite richiesto per essere convocati ai Campionati Mondiali giovanili.

Iniziamo con la categoria juniores femmine da 1 metro (punteggio limite: 346), dove per ora l’unica ad avere i requisiti è Chiara Pellacani.

Trampolino 3 metri categoria juniores femmine (punteggio limite: 363), dove ancora una volta troviamo solo la Pellacani ad aver raggiunto e superato il punteggio.

Sempre per la categoria juniores femmine, ecco la situazione dalla piattaforma (limite: 315) e anche qui per ora è la sola Pellacani , ma la Vittorioso non è poi così lontana.

In campo maschile, per la categoria juniores maschi dal trampolino di 1 metro, nessuno ha raggiunto il punteggio limite  di 419 punti, ma come somma di punteggi è in vantaggio Loris Sembiante, seguito da Davide Baraldi.

Dal trampolino di 3 metri, sempre per gli juniores maschi, sia Davide Baraldi che Antonio Volpe hanno ottenuto il pass per gli Europei (461 punti), con Baraldi che guida la classifica con un buon vantaggio.

Dalla piattaforma invece solo Antonio Volpe ha superato i 406 punti richiesti, ma anche Sembiante ci si è avvicinato parecchio.

Per la categoria ragazzi per il trampolino 1 metro femminile Maia Biginelli è in testa sia per la somma dei punteggi sia perchè è l’unica attualmente ad aver superato i 281 punti richiesti. Ma anche molte altre atlete, in primis Lucia Zebochin, sono arrivate molto vicine al conseguimento del punteggio.

Per il trampolino di 3 metri è proprio la Zebochin a guidare le selezioni: solo lei infatti ha raggiunto i 307 punti utili per essere selezionate. Bene anche la Biginelli, che ha all’attivo una sola gara, ma con il punteggio quasi “in tasca”.

Maia Biginelli, nonostante abbia disputato una sola gara dalla piattaforma, è l’unica ora come ora che potrebbe essere presa in considerazione, in virtù del fatto che ha abbondantemente superato i 265 punti richiesti.

Nella categoria ragazzi Edoardo Semeria e Riccardo Giovannini hanno raggiunto sia il punteggio limite per gli Eurojuniors (322 punti) che per i Mondiali giovanili (357), con Kay Torres che vi si è avvicinato all’ultima gara disputata.

Dal trampolino di 3 metri la situazione si fa complicata, ma molto avvincente: sono ben 4 gli atleti ad aver superato il punteggio limite di 367 punti, e quindi l’ultima prova sarà decisiva. Guida Stefano Belotti, il più giovane, ma è praticamente a pari punti con Giovannini e Torres.

Riccardo Giovannini, dalla piattaforma, guida le selezioni anche dalla piattaforma, avendo raggiunto i punti sia per Europei (325) che per Mondiali giovanili (371), ma Belotti è subito dietro di lui, nonostante sia un esordiente di categoria.

#divingkyiv2017, Piattaforma donne: oro britannico con Lois Toulson

La seconda e ultima finale giornaliera degli Europei di Kiev, la piattaforma femminile, si è conclusa da poco; a vincere la gara è stata la britannica Lois Toulson, 18 anni il prossimo settembre, la più costante del gruppo delle dodici finaliste.

Questa mattina in eliminatoria si sono presentate solo tredici tuffatrici, cosa che ha permesso a molte “big” di rilassarsi e, forse, di fare strategia; si sono distinte le due tedesche Kurjo e Wassen, ma davanti a loro si sono classificate la russa Timoshinina, volata oltre 318 punti, e l’ucraina Lyskun, 15 anni compiuti a febbraio e alla prima gara internazionale “senior” dopo il podio a Kazan ai mondiali giovanili. Ad andare fuori l’esordiente francese Maissam Naji.

 

In finale si sono visti parecchi errori dovuti alla tensione, con le favorite della vigilia Maria Kurjo e Laura Marino un po’ rigide in avvio e staccate rispetto al gruppo. La Toulson e la giovane russa Anna Chuinyshena, esordiente assoluta (nata nel 2000) hanno ingaggiato un interessante testa a testa, lo spunto migliore di questa gara. A prevalere è stata la britannica, ma non di molto, segno che se la sono giocata punto a punto. A fare la differenza la sua maggiore costanza, con quattro tuffi sopra 65 punti, mentre la russa può vantare il tuffo migliore della gara, il doppio e mezzo indietro con avvitamento da 76.80 che le ha garantito l’argento.

Per la Toulson 330.75 punti e la medaglia d’oro, terza britannica nella storia di questa specialità dopo White (nel 1927) e Barrow (2014), mentre la Russia interrompe un digiuno di ben quattro anni con una doppia medaglia, cosa mai riuscita dai tempi dell’URSS; terza è infatti la Timoshinina con 313.30 punti. Ottima figura della già citata Lyskun, quinta all’esordio con un rispettabile punteggio di 293 punti, e di Christina Wassen, medaglia di legno con quasi 296 punti.

 

Il programma di domani prevede il metro uomini con Giovanni Tocci e Tommaso Rinaldi (eliminatoria alle 9, finale alle 17) e il sincro piattaforma femminile con Noemi Batki e Chiara Pellacani (finale diretta alle 15.30).

Ucraina, è scontro totale tra Kvasha e gli atleti della nazionale

Sembra arrivato a un punto di non ritorno il braccio di ferro tra Illya Kvasha, nominato Direttore Tecnico delle nazionali di tuffi dell’Ucraina dal Ministro dello Sport Vadym Gutzait da meno di un anno, e una considerevole porzione di atleti e allenatori della nazionale stessa, rappresentati da Tamara Tokmachova (dal 2005 head coach della nazionale) e spalleggiati dal presidente della federazione ucraina di tuffi, Igor Lysov, che hanno scritto una lettera aperta per richiederne la rimozione immediata. Della nazionale che ha preso parte ai recenti Campionati Europei di Roma, l’unica atleta a non essersi espressa contro Kvasha è stata la campionessa juniores Anna Arnautova.

NewSplash: la Spagna si affida a Domenico Rinaldi, l’Australia assume Edwin Jongejans

Con la conclusione dell’inusuale “quinquennio” olimpico di Tokyo 2020, molti Comitati Olimpici e Federazioni inizieranno nuovi cicli di rinnovamento in vista del triennio 2022-2024 che conduce alle Olimpiadi di Parigi e, per chi programma più a lungo termine, a quelle di Los Angeles 2028. Le prime mosse sono state fatte dalla RFEN, la federazione della Spagna, che ha annunciato la nomina di Domenico Rinaldi come Direttore Tecnico della nazionale, e da Diving Australia, che aggiunge Edwin Jongejans al suo staff tecnico. 

NewSplash: calendario della stagione agonistica di tuffi 2022!

IMPORTANTE: il calendario gare è stato completamente rivisto in data 28 gennaio 2022 a causa dell’emergenza sanitaria da coronavirus. Ecco le nuove date.

 

L’inizio di novembre è solitamente destinato alla preparazione della nuova stagione di tuffi da parte della Federazione Italiana Nuoto e proprio quest’oggi è stato diffuso dalla segreteria federale il calendario 2021/2022. Sarà un anno particolarmente intenso, ricchissimo di appuntamenti internazionali, e le gare azzurre saranno le tappe che avvicineranno i nostri atleti ai Campionati Mondiali di Fukuoka (Giappone), a due Mondiali (Kyiv, Ucraina per l’edizione 2020 rinviata a causa del COVID, sede ancora da stabilire per quella del 2022) ed Europei Giovanili (Otopeni, Romania), alle Universiadi di Chengdu (Cina) ma soprattutto ai Campionati Europei di Roma 2022, che vedranno il ritorno di una grandissima competizione “in casa” e l’esordio dei tuffi dalle grandi altezze in campo continentale.

La situazione sanitaria nazionale è in corso di normalizzazione e, con un po’ di fortuna e rispettando le regole, dovrebbe essere finalmente possibile ritornare alla “normalità” dal punto di vista sportivo per tutte le categorie!