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International Youth Diving Meet: Dresden – le eliminatorie della seconda giornata

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

Si sono concluse da pochi minuti le eliminatorie della seconda giornata del meeting internazionale di Dresda (International Youth Diving Meet): tre le specialità individuali di quest’oggi, con cinque azzurri in gara e quattro qualificazioni in finale.

Ad aprire la prima sessione mattutina di questa settimana due gare dal trampolino, disputate in contemporanea: quella maschile dal trampolino 3 metri per la categoria A (Junior) e quella femminile dal trampolino 1 metro per la categoria B (Ragazze).

Un solo azzurro tra i ventiquattro partecipanti della gara maschile, Valerio Mosca, che ha superato senza difficoltà il turno con 460.75 punti e la seconda posizione in classifica. Nonostante l’errore commesso sul doppio e mezzo indietro carpiato e il triplo e mezzo ritornato un po’ impreciso, il resto della sua serie è stato di buon livello e, approfittando anche degli alti coefficienti di difficoltà, è sempre rimasto nelle posizioni di testa; questo pomeriggio, inoltre, partirà in leggero vantaggio, avendo ottenuto il miglior punteggio negli obbligatori.

Davanti a Mosca si classifica solo l’ucraino Valerii Malieiev, già protagonista lo scorso anno agli Europei giovanili nella categoria inferiore con due podi individuali, con 494.75 punti; si qualificano in finale il britannico Conner Lano, gli svizzeri Aurélien Petoud e Kevin Sigona, il croato Marko Huljev, lo svedese Peter Saur Hubred, i tedeschi Finn Awe e Hannes Eberspaecher, il canadese Samuel McCaffrey, il francese Baptiste Allamanno e il georgiano Aleksandre Tskhomelidze.

 

Nessun problema anche per le due tuffatrici italiane impegnate nella gara da 1 metro, con ventuno partecipanti al via: Giorgia Tasca, forte del programma più difficile tra le atlete in gara, ha condotto una gara senza particolari errori, assestandosi al terzo posto provvisorio con 306.30 punti, superando parecchie atlete ben più esperte; percorso simile per Francesca Alloni, che aveva però una serie di gara con coefficienti più bassi e che ha commesso un errore sul doppio e mezzo avanti raggruppato, ma non ha comunque mai rischiato il posto in finale e ha chiuso al decimo posto con 270.55 punti e un consistente vantaggio sulla tredicesima. Questo pomeriggio in finale Tasca partirà col terzo punteggio degli obbligatori, Alloni col quinto.

Guidano la classifica l’ucraina Yelizaveta Diadiuk, argento europeo in carica nella specialità, con 321.95 punti e la britannica Jameelah Eakin con 315.90 punt. Qualificate anche la canadese Daniela Durevska, le tedesche Romi Polleichtner e Hilde Buettner, l’altra britannica Siena Rae Mills, le svedesi Minou Akerstroem ed Emma Ricatti e le due fiamminghe Fee Schuehmacher e Nimaro Grassere.

 

Dopo una pausa, si è disputata la gara dalla piattaforma per la categoria A (Juniores), con due atlete azzurre tra le diciannove partecipanti. Gara abbastanza regolare per Marianna Cannone, che centra la finale con l’undicesimo posto e 309.10 punti: tuttavia ha rischiato non poco sul finale con la penalità ricevuta sulla verticale, e inoltre si troverà a pagare due volte l’imprecisione sull’obbligatorio rovesciato a inizio gara, dato che porterà quell’errore anche nella finale di questo pomeriggio, in cui partirà dalla penultima posizione.

Esce invece Viola Bellato, quindicesima a poco più di dieci punti dalla qualificazione, a quota 295.60 punti, ma non per un errore suo: ha disputato una gara più che buona (addirittura seconda dopo gli obbligatori), ma per un errore di trascrizione nei moduli si è ritrovata a dover eseguire l’ultimo tuffo, il doppio e mezzo ritornato, da un’altezza sbagliata (5 metri anziché 7), ottenendo zero punti.

In testa alla classifica provvisoria c’è l’ucraina Diana Shevchenko con 385.50 punti, davanti alla tedesca Katharina Golbs con 377.95 punti e alla canadese Ella Lindsay con 377.65 punti. Qualificate anche le britanniche Lois Bruce e Skye Fisher-Eames, l’altra tedesca Henni-Louise Mehner, la francese Amelie Bayol, la rumena Amelie Foerster, l’australiana Chloe Gao e la fiamminga Ismay Buijs.

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