Nicola Marconi
I tuffatori dalle grandi altezze tornano domani sulla cima dello Stari Most (“Vecchio Ponte”) di Mostar, uno dei ponti più famosi del mondo nonché patrimonio dell’UNESCO, per la penultima tappa delle Red Bull Cliff Diving World Series 2023. Non ci sono atleti azzurri in gara quest’anno in Bosnia, ma la tappa si preannuncia importantissima perché può essere già decisiva per assegnare sia il titolo maschile, sia il titolo femminile. (foto RedBull)
È l’ottava volta che Mostar fa parte del calendario della World Series e lo storico ponte è stato spesso testimone nel corso degli anni di colpi di scena e momenti imprevedibili: è già successo in passato che ospitasse la penultima tappa della stagione, ed è capitato anche che una grande performance o un fatale errore decidessero le sorti delle World Series.
Per le donne, Rhiannan Iffland – nel giorno del suo trentaduesimo compleanno – potrebbe conquistare il suo settimo titolo consecutivo, a patto che si posizioni non oltre il quarto posto e si lasci alle spalle la rivale di sempre Molly Carlson. L’ultima volta che l’australiana si è classificata al di sotto del quarto posto è stato nel 2017, mentre l’unica volta che la canadese si è piazzata meglio della campionessa da record è stato durante l’apertura della stagione a Boston, nel 2022. Da allora, la Iffland ha sempre vinto per undici volte consecutive.
In campo maschile, la tripletta di vittorie di Aidan Heslop ha permesso di mantenere aperta la lotta per il titolo, conteso dal britannico e dal suo rivale rumeno – nonché campione del Mondo a Fukuoka – Constantin Popovici; se il rumeno vincerà a Mostar, non sarà tuttavia necessario arrivare alla resa dei conti il prossimo 19 novembre in Nuova Zelanda.
Anche quest’anno la guida di TuffiBlog alle grandi altezze è sempre aggiornata!
Qui trovi il regolamento e la guida ai tuffi sempre spettacolari dell’high diving, qui invece il calendario 2023.
La gara a Mostar è su tre giornate, con quella del giovedì dedicata ai tuffi direttamente dal ponte, mentre oggi e domani ci si tuffa dalle piattaforme predisposte.
Dopo due tuffi guida la competizione femminile la Carlson con 152.20 punti seguita dalla Iffland con 149 punti, mentre la campionessa d’Europa Iris Schmidbauer con 136.30 punti guida il gruppo delle inseguitrici.
Tra gli uomini Catalin Preda è primo con 166.60 punti, seguito da Oleksiy Prygorov con 155 punti: Aidan Heslop è terzo con 155 punti, Constantin Popovici decimo dopo un errore sull’obbligatorio, con 131.20 punti.
Sono otto le wildcard partecipanti: Maria Paula Quintero (Colombia), Simone Leathead (Canada), Patricia Valente (Brasile) e Annika Bornebusch (Danimarca) per la gara femminile; Jonathan Paredes (Messico), Matthias Appenzeller (Svizzera), Nate Jimerson (USA) e Carlos Gimeno (Spagna), per quella maschile.
La gara sarà visibile dalle 15.30 di sabato su Red Bull TV e anche qua su TuffiBlog, in questa stessa pagina.
Giovedì 7 settembre
13.45 Round 1 femminile
14.15 Round 1 maschile
Venerdì 8 settembre
14.00 Round 2 femminile
14.30 Round 2 maschile
Sabato 9 settembre
15.00 Round 3 maschile
15.30 Round 3 femminile
Inizio diretta Red Bull TV
15.40 Round 4 maschile
16.20 Round 4 femminile
17.00 Cerimonia di premiazione