Nicola Marconi
Inizia subito nel migliore dei modi il Diving Youth Meet di Dresda! La nazionale italiana giovanile di tuffi va subito a segno con Matteo Santoro che si aggiudica la medaglia d’oro nella giornata inaugurale della manifestazione.
Pomeriggio aperto dalla finale femminile dal metro, con una buona prova delle due azzurre approdate tra le migliori dodici questa mattina, le quali si migliorano sensibilmente rispetto all’eliminatoria. In particolare Diana Romano, i cui liberi questo pomeriggio hanno superato tutti i 40 punti, ottenendo il quarto punteggio nei tuffi di finale e il settimo posto con 274.35 punti, a una quindicina di punti da un podio che questa mattina sembrava assai più irraggiungibile.
Prestazione buona anche per Marianna Cannone, che ha apportato le dovute correzioni sull’uno e mezzo indietro e ha consolidato la sua serie di liberi, scalando una posizione: per lei l’undicesimo posto e 255.65 punti, un buon esordio in campo internazionale.
L’australiana Paige Gillam ha confermato il proprio primato anche in finale, vincendola con 317.95 punti: argento alla tedesca Mathilda Wendland con 293.10 punti, mentre il bronzo va alla rappresentante della Repubblica Ceca Tereza Jelinkova con 288.45 punti; soprattutto dai trampolini, nuove nazioni si stanno affacciando ad alto livello alle competizioni, rendendo i tuffi uno sport sempre più globale!
Eccellente invece la prova di Matteo Santoro, che nella finale dal trampolino 3 metri ha sbaragliato gli avversari, conducendo per tutta la gara e aggiudicandosi l’oro con il punteggio di 524.80 punti. Ottimo il triplo e mezzo avanti da 80 punti (anche un 9 valido per lui), e molto buoni i doppi e mezzo indietro e ritornato con cui ha chiuso la gara, ma ciò per cui sarà probabilmente ricordata questa sua gara è il doppio e mezzo rovesciato: al primo tentativo è arrivato sbilanciato sul presalto, si è fermato e per non cadere in acqua si è aggrappato alla tavola con le mani con una “presa” apprezzata dall’intera piscina. Il secondo tentativo è andato decisamente meglio, e la gara è rimasta nelle sue mani.
Argento e bronzo ai due britannici, Euan Mc Cabe con 501.35 punti e Leon Baker con 500.80 punti: nonostante una serie gara più difficile (portano anche il triplo e mezzo rovesciato) hanno commesso un paio di imprecisioni a testa che non hanno permesso loro di lottare per l’oro.
