Si sono concluse poco fa le eliminatorie a Dresda per l’ultima giornata dell’International Youth Diving Meet; con le atlete della categoria B (Ragazze) a riposo, questa mattina hanno gareggiato i pari età maschi e tutti gli atleti della categoria A (Juniores).
Soltanto sedici gli atleti per la gara maschile B (Ragazzi) dal trampolino 1 metro, e una sola eliminazione in programma oltre ai fuori classifica di Germania e Gran Bretagna: Marco Valenti e Lorenzo Menis non hanno quindi avuto difficoltà a passare il turno. In particolare Valenti ha condotto una buona gara con un unico errore nei tuffi liberi, ma con dei buoni obbligatori e in ogni caso conclusa all’interno del gruppetto di atleti immediatamente a ridosso della prima posizione: per lui 347.15 punti e la quarta posizione.
Più indietro Menis, che ha chiuso in dodicesima posizione con 298.45 punti. La sua serie è ancora un po’ acerba rispetto agli atleti del secondo anno e ha commesso anche un errore nell’obbligatorio rovesciato, che si porterà anche in finale, ma non ha particolari ambizioni in questa specialità e questa gara gli serve più per fare esperienza che altro.
Guida largamente l’ucraino Dmytro Stepanov con 403.40 punti, davanti al britannico Simeon Greig a 350.95 punti e a un gruppetto di altri quattro atleti sopra quota 340 punti. Oltre ai due azzurri, anche i tedeschi Louis Forster e Arthur Fleck, l’altro ucraino Nazarii Kononenko, il britannico Luke Raggett, lo svedese Eliot Joensson, il francese Gabin Emptoz Lacote, il neozelandese Noah Atkinson e lo svizzero Janis Altherr.
Ben ventisette le partecipanti alla gara A (Juniores) dal trampolino 3 metri, con un’inaspettata eliminazione azzurra: dopo un’ottima partenza che la vedeva al quinto posto dopo gli obbligatori, Giorgia De Sanctis ha commesso due errori consecutivi sui due tuffi a più alto coefficiente, il primo sul doppio e mezzo avanti con avvitamento e il secondo, più grave, sul doppio e mezzo indietro carpiato. Non è riuscita a recuperare con l’ultimo tuffo, il doppio e mezzo ritornato raggruppato, chiudendo a 331.65 punti con il diciassettesimo posto, a quattro punti dalla qualificazione.
Turno superato invece per Viola Bellato, decima con 350.10 punti: anche lei ha sbagliato nettamente un tuffo ad alto coefficiente, il doppio e mezzo rovesciato raggruppato, ma il resto della sua gara è stato discreto ed è riuscita a restare aggrappata al treno delle qualificate. Questo pomeriggio partirà dall’ottava posizione con gli obbligatori.
Podio provvisorio inedito: in testa alla classifica c’è la canadese Lila Stewart con 430.20 punti, davanti alla vincitrice del metro, la ceca Tereza Jelinkova con 404.85 punti, e alla francese Amélie Bayol con 392.45 punti. Passano il turno anche le tedesche Zoé Schneider ed Emily Deml, le britanniche Amelie Underwood e Lois Bruce, la canadese Ella Lindsay, l’ucraina Alisa Meshkova, l’australiana Emily Francis e la rumena Amelie Foerster.
Un unico azzurro tra i venti partecipanti dell’ultima eliminatoria di oggi, la piattaforma maschile A (Juniores): Simone Conte ha fatto percorso netto, forte di una serie ad alto coefficiente di difficoltà e ben eseguita, a parte l’ultimo tuffo – il quadruplo e mezzo avanti, inserito da pochissimo tra i suoi liberi. Per lui 498.80 punti che gli valgono nettamente la prima posizione, con più di 35 punti di vantaggio sull’avversario più vicino.
Non dovrà abbassare la guardia visto il bel parterre di avversari: in finale ritroverà i canadesi Kash Tarasoff e Dean Calfacacos, i tedeschi Tim Kungel ed Erik Camilo Schmidtke, lo svedese Peder Saud Hubred, i britannici Robbie Wood e Sebastian Willcox, l’ucraino Valerii Malieiev, gli svizzeri Lenny Wirz ed Aurélien Petoud, e il serbo Aleksa Teofilovic.