Nicola Marconi
Sono iniziate questa notte e questa mattina al Seaside Momochi Beach Park le gare dalle grandi altezze valide per i Campionati Mondiali di Fukuoka 2023, ultimo atto – per quanto riguarda i tuffi – della competizione: le finali femminili si disputeranno domani a partire dalle 5 ora italiana, quelle maschili allo stesso orario giovedì mattina. Tre gli azzurri in gara, Elisa Cosetti, Andrea Barnaba e Davide Baraldi, che dopo i primi due round si sono attestati poco sotto metà classifica.
Si classifica provvisoriamente dodicesima, con 107.20 punti, Elisa Cosetti, che ha eseguito un ottimo obbligatorio (rovesciato nelle tre posizioni, 55.90) ma che purtroppo non ha mantenuto lo stesso livello col primo dei due liberi – con il triplo ritornato con mezzo avvitamento ha ottenuto meno punti (51.30) nonostante il coefficiente di difficoltà ben più alto. La triestina è in buona compagnia: non sono mancati gli errori anche da parte di “big” come la Pennisi e la Smart, rispettivamente nona e decima, e la campionessa europea in carica Iris Schmidbauer è addirittura diciassettesima!
Per le medaglie si profila una sfida Australia – o meglio Rhiannan Iffland – contro Canada: la supercampionessa guida già la classifica con 160.90 punti, e un piccolo margine sulla sorprendente Simone Leathed (153.60), sulla certezza Molly Carlson (150.50) e su Jessica Macaulay (147.55). Sarà interessante vedere se il Canada riuscirà a ottenere uno, due o – perché no – anche tutti e tre i posti sul podio!
Nella gara maschile i due azzurri portavano lo stesso programma, un doppio rovesciato con un avvitamento come tuffo obbligatorio e un quadruplo avanti con mezzo avvitamento come libero: si classifica momentaneamente al quattordicesimo posto con 150.20 punti Davide Baraldi, autore di un buon libero da 98 punti ma che aveva ceduto nel round precedente qualche punticino con un ingresso non pulitissimo; subito dietro Andrea Barnaba, quindicesimo con 145.55 punti, che ha raggiunto la piena sufficienza su entrambi i tuffi ma senza eccellere. Il dodicesimo posto non è lontano e una rimonta è ampiamente possibile, visti i coefficienti più alti di giovedì.
Gara pressoché perfetta per Constantin Popovici, che non sembra aver risentito del doppio impegno (ha partecipato anche alla gara da 10 metri, arrivando in semifinale) e anzi guida la classifica provvisoria con 232.20 punti e quasi 25 di vantaggio sul suo avversario più vicino, il connazionale Catalin Preda, secondo con 207.60 punti. Alle loro spalle un gruppetto di “top player” capitanato dall’ucraino Oleksiy Prygorov, con 197.25 punti.
