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Olimpiadi Tokyo 2020 – Jodoin Di Maria in semifinale olimpica, eliminata la Batki

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Olimpiadi, Results, Risultati, Road to Tokyo 2020, Tuffi

Si sale sulla piattaforma da 10 metri per le ultime gare di tuffi ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: questa mattina si è disputata l’eliminatoria femminile, che vedrà gli atti finali stanotte alle 3 per la semifinale e domani mattina alle 8 per la finale.

Ben trenta le tuffatrici in gara, tra cui le due azzurre, la capitana Noemi Batki e l’esordiente Sarah Jodoin Di Maria: rivedremo l’italo-canadese questa notte, che ha passato il turno con un discreto punteggio, mentre la Batki è stata purtroppo eliminata dopo una prova non positiva.

Inizio “diesel” per la Jodoin Di Maria, che ha eseguito discretamente sia il doppio e mezzo ritornato sia il triplo e mezzo avanti, restando sulla quota 57-58 punti e rimanendo agganciata al gruppone intorno al 18° posto anche con il tuffo che le ha dato più di qualche problema in passato, il doppio e mezzo indietro, questa volta accettabile anche se un po’ impreciso nell’entrata in acqua.

La vera zampata l’ha data con il doppio indietro con avvitamento dalla verticale, un tuffo che le è piuttosto congeniale e che ha eseguito davvero molto bene: per lei ben 68.80 punti e qualificazione messa in cassaforte, nonostante un errore sul doppio e mezzo indietro con avvitamento che le è invece riuscito un po’ scarso (52.80). 291.05 punti per la Jodoin Di Maria, che le valgono la quindicesima posizione con un vantaggio rassicurante sulla diciannovesima (+13 punti), ma soprattutto a soli 6 punti e mezzo dalla dodicesima piazza: questa notte alle 3 potrà lottare alla pari con un “gruppone” di una decina di atlete per provare a conquistare la sua prima finale olimpica.

Niente da fare invece per la Batki, a cui è andato praticamente tutto storto o quasi: né il triplo e mezzo avanti, né il tuffo dalla verticale né il triplo e mezzo ritornato sono stati all’altezza di quanto ha dimostrato di saper fare nella sua lunga carriera. Il suo miglior tuffo, il doppio e mezzo rovesciato che usa per “chiudere” le qualificazioni, ha fruttato meno di 60 punti. Bene il nuovo avvitamento avanti che ha preparato proprio per questa occasione. Per lei soltanto 226.95 punti e il ventisettesimo posto, molto lontana dalla qualificazione, in una gara che ha ricordato purtroppo più quella di Rio 2016 che quella straordinaria di Londra 2012.

Dietro le “terribili” ragazzine cinesi Chen Yuxi e Quan Hongchan si piazzano, e con ottimi punteggi, l’americana Delaney Schnell e l’australiana Melissa Wu, oggi apparse in ottima forma. Bene anche la canadese Meaghan Benfeito, quinta, e la tedesca Elena Wassen, sesta, che si qualifica insieme alla sorella Christina (tredicesima). Qualificate anche le britanniche Lois Toulson (settima) e Andrea Spendolini Sirieix (decima), la russa Yulia Timoshinina (ottavo) e le messicane Alejandra Orozco (nona) e Gabriela Agundez (dodicesima), così come la campionessa olandese Celine Van Duijn (undicesima), la francese Alais Kalonji (quattordicesima) e l’irlandese Tanya Watson (sedicesima).

Hanno faticato tantissimo per entrare in semifinale, invece, due che davamo per “certe”, come l’americana Katrina Young e soprattutto la malese Pandelela Rinong Pamg, che hanno agguantato solo col tuffo finale gli ultimi due posti in classifica.

Non sono mancate le eliminazioni eccellenti, oltre alla Batki infatti non rivedremo in semifinale la brasiliana Ingrid de Oliveira, ottima fino a un pessimo doppio e mezzo rovesciato, la russa e campionessa europea in carica Anna Konanykhina e la campionessa europea 2017 l’ucraina Sofiia Lyskun (cadute entrambe dalla verticale), e la campionessa mondiale 2017 Jun Hoong Cheong (disastrosa per quattro quinti di gara). Fuori anche la beniamina di casa, Arai Matsuri!


Ecco il dettaglio delle due azzurre:

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