Nicola Marconi
Primo oro della spedizione italiana giovanile di tuffi ad Atene! Nella quarta giornata di gare per gli European Aquatics Junior Diving Championships arriva la vittoria di Simone Conte e Valerio Mosca nella gara sincronizzata dal trampolino dopo una gara all’ultimo respiro e… all’ultimo punto! Entrambi avevano già preso parte al bronzo della gara a squadre miste e Mosca, campione in carica della specialità (in coppia con Santoro nel 2024), aveva vinto l’argento ieri da un metro.
Nelle finali individuali per la categoria B (Ragazzi) piazzamenti di metà classifica per gli azzurrini in gara; domani tornano in gara gli atleti della categoria Juniores per altre due finali individuali, con eliminatorie a partire dalle 8.30 ora italiana.
Ad aprire il pomeriggio la finale femminile dal trampolino 1 metro, con le due azzurre Giorgia Tasca e Francesca Alloni alla ricerca di conferme. Per la Tasca una buona gara, decisamente migliore rispetto al mattino, con qualche rimpianto perché prima dell’ultimo tuffo era quarta a poca distanza dal bronzo e, con un buon uno e mezzo rovesciato carpiato, avrebbe potuto addirittura lottare per il bronzo: purtroppo è stata un po’ imprecisa e si è fermata al sesto posto con 293.65 punti, a sette punti e mezzo dal bronzo.
In linea con il punteggio del mattino Francesca Alloni, più precisa sull’uno e mezzo ritornato raggruppato che l’aveva proiettata in un’ottima posizione di classifica, ma meno lucida sul doppio e mezzo avanti raggrupoato che invece le ha fatto perdere molto terreno. Alla fine si classifica nona con 282.05 punti, non lontana dalla compagna di squadra.
Netta la vittoria dell’ucraina Yelizaveta Diadiuk, già primatista al mattino, che si aggiudica l’oro con 342.40 punti: l’argento va all’atleta neutrale Margarita Kuvshinova con 312.35 punti, mentre è decisa per poco più di un punto la lotta per il bronzo: la polacca Patrycja Tkacz prevale sulla britannica Mills con 304.35 punti.
A seguire la finale maschile dalla piattaforma, con l’unico azzurro in gara, Lorenzo Menis, che ha gareggiato molto meglio rispetto al mattino: ancora un errore (meno grave) sul doppio e mezzo indietro raggrupoato da 5 metri, come in eliminatoria, ma si è migliorato in tutta la sua serie di gara e ha guadagnato diverse posizioni, concludendo all’ottavo posto con 336.80 punti.
Come da pronostici mattutini, altra finale dominata dall’Ucraina con l’ottimo Nazarii Kononenko che trionfa con 450.20 punti: con lui due atleti neutrali sul podio, Tsimafei Patskevich (di origine bielorussa) con 401.95 punti e Kirill Belavin (di origine russa) con 389.10 punti, che sul finale hanno spento la speranza della Grecia di assicurarsi almeno un podio in questa edizione.
A concludere la giornata la gara che ci ha poi portato maggiori soddisfazioni, il sincro trampolino maschile con ben undici coppie in gara, di cui cinque con programmi molto simili e competitivi. Valerio Mosca e Simone Conte hanno iniziato molto bene, con due obbligatori di ottima fattura che li hanno portati subito in testa, eseguendo poi tre tuffi liberi nei dintorni dei 70 punti; il loro sincronismo non è stato sempre impeccabile, ma l’esecuzione individuale è stata ottima e sono riusciti a tenere la vetta della classifica, cedendo solo alla quarta rotazione dopo un super doppio e mezzo avanti con due avvitamenti della coppia britannica.
Si è deciso tutto, letteralmente, all’ultimo tuffo, con gli azzurri chiamati a chiudere la finale: il loro doppio e mezzo ritornato carpiato è stato nettamente migliore del doppio e mezzo indietro carpiato di Todd Geggus e Connor Lano, permettendo loro di riprendere il primo posto con un margine minimo: 1.02 punti!
Oro meritatissimo per l’Italia con 312.30 punti, davanti alla Gran Bretagna con 311.28 punti. Incertissima anche la lotta per il bronzo, con la Germania già fuori dai giochi a metà gara: gli atleti neutrali Vladislav Kachanov e Artem Makarov chiudono a 308.31 punti con una rimonta super all’ultimo tuffo (oltre 78 punti), battendo l’Ucraina per appena 81 centesimi!
