Arrivano le prime due medaglie per la nazionale giovanile italiana di tuffi, impegnata a Dresda per l’International Youth Diving Meet: nella finale dal trampolino 1 metro Giorgia Tasca conferma il terzo posto dell’eliminatoria e ottiene la medaglia di bronzo, mentre Valerio Mosca ottiene l’argento in quella da 3 metri!
Due le atlete in finale dal trampolino 1 metro per la categoria B (Ragazze), con Giorgia Tasca che si migliora marginalmente rispetto al mattino e riesce a difendere la terza posizione ottenuta dopo gli obbligatori, ottenendo il bronzo con 310.10 punti; per lei una buona prova contando anche che è alla prima stagione internazionale in carriera, ma ha già una serie più che competitiva in questa specialità.
Si migliora rispetto al mattino anche l’altra azzurra, Francesca Alloni, anche lei alla prima stagione in nazionale giovanile, scalando due posizioni: con 286.85 punti e una buona prestazione, seppur con coefficienti più bassi rispetto alla Tasca, ottiene l’ottava posizione, un bel risultato in un contesto molto competitivo.
Come spesso accade in questa specialità al femminile, confermata la classifica del mattino anche per le altre posizioni sul podio: vittoria netta per Yelizaveta Diadiuk (Ucraina) con 350.35 punti, argento per Jameelah Eakin (Gran Bretagna) con 329.75 punti.
Molta tensione ed emozione nella finale maschile A (Junior) dal trampolino 3 metri, con ben nove atleti sopra quota 460 punti! Valerio Mosca ha deciso di puntare alto, aggiungendo al suo programma di gara il quadruplo e mezzo avanti per alzare ancora di più i coefficienti, e il rischio è stato ripagato: ha recuperato il terreno perso con l’errore sul doppio e mezzo rovesciato carpiato con gli interessi, salendo nettamente sopra gli ottanta punti proprio col quadruplo e mezzo e riproponendosi per la lotta alle medaglie.
Alla fine ha confermato il secondo posto alle spalle di Valerii Malieiev (Ucraina), vincitore con 507.75 punti, e ha quindi ottenuto l’argento, ma con uno score nettamente più alto rispetto al mattino, superando la soglia “di eccellenza” dei cinquecento punti: 502.90 il punteggio finale. Alle spalle di Malieiev e di Mosca, la medaglia di bronzo va a Peder Saud Hubred (Svezia) con 494.20 punti, a conferma dell’alto livello generale della gara.
Guadagna una decina di punti (e una posizione) rispetto al mattino anche l’ultima azzurra in gara questo pomeriggio, Marianna Cannone, impegnata nella finale A (Juniores) dalla piattaforma. Il suo programma non è ancora competitivo vista la presenza dell’obbligatorio dalla verticale tra i suoi liberi, ma ha messo a punto diverse correzioni rispetto al mattino e può in generale ritenersi soddisfatta dell’esperienza ottenuta in una gara che si è rivelata di grande livello: per lei 321.20 punti che le valgono il decimo posto.
Per la gioia del pubblico di casa, trionfa Katharina Golbs (Germania), che attua una splendida rimonta partendo dall’ottavo posto degli obbligatori all’oro con 380.35 punti dopo una lotta serratissima: sono molto vicine, infatti, sia Diana Shevchenko (Ucraina), argento con 378.95 punti, sia Ella Lindsay (Canada), bronzo con 374.85 punti.