Il post è stato aggiornato il 1° maggio.
Sarà composta da sei atleti la squadra nazionale italiana che sarà impegnata dal 2 al 4 maggio a Beijing (Cina) per la Super Final di Coppa del Mondo, tappa finale della World Aquatics Diving World Cup 2025.
Ad accedere all’atto finale sono i migliori dodici atleti nelle gare individuali e le migliori otto coppie nelle prove sincronizzate e a squadre, sommando i punteggi ottenuti nelle due tappe precedenti (Guadalajara e Windsor). Su TuffiBlog, oltre al programma delle gare e alle modalità per seguirle, anche la spiegazione della nuova formula per la Super Final e, con la nostra rubrica Rip-It, come si è arrivati ai qualificati!
I convocati ufficiali sono: Stefano Belotti, Chiara Pellacani e Elisa Pizzini (Fiamme Gialle), Sarah Jodoin Di Maria e Matteo Santoro (Marina Militare), e Riccardo Giovannini (Fiamme Oro). Saranno accompagnati dal DT Oscar Bertone, dall’allenatore Tommaso Marconi e dal fisioterapista Ciro Orabona.
La sede delle gare sarà il Beijing National Aquatics Center, lo stesso impianto che ha ospitato le gare di tuffi ai Giochi Olimpici del 2008.
I diritti delle gare sono stati venduti per l’Europa al consorzio EBU (Eurovisione), di cui fa parte anche la Rai, fino al 2026; tuttavia al momento il servizio pubblico avrebbe intenzione di non trasmettere la diretta delle gare su Rai Sport o in streaming. In quel caso tutte le gare dovrebbero essere visibili su Eurovision Sports, previa registrazione, da qualsiasi punto dell’Unione Europea.
È possibile però che venga imposto un blocco geografico durante le gare nei paesi che hanno acquisito i diritti TV (oltre all’Italia, sono Austria, Francia, Spagna, Germania, Romania e Ucraina): in quel caso, salvo stratagemmi vari, potremo vedere i tuffi soltanto in differita, qualche ora dopo la fine di ciascuna gara. Ecco il programma gare con gli orari italiani:
Venerdì 2 maggio
4.00: finale sincro trampolino maschile (Santoro-Belotti)
6.00: finale sincro trampolino femminile (Pellacani-Pizzini)
9.00: finale sincro piattaforma femminile
10.45: finale sincro piattaforma maschile
12.30: finale mixed team event (Italia)
Sabato 3 maggio
5.00: head to head trampolino maschile (Santoro)
5.50: semifinali trampolino maschile
6.25: finali trampolino maschile
11.00: head to head piattaforma femminile (Jodoin di Maria)
12.00: semifinali piattaforma femminile
12.30: finali piattaforma femminile
Domenica 4 maggio
5.00: head to head trampolino femminile (Pellacani, Pizzini)
5.50: semifinali trampolino femminile
6.20: finali trampolino femminile
11.00: head to head piattaforma maschile (Giovannini)
12.00: semifinali piattaforma maschile
12.35: finali piattaforma maschile
Le otto coppie finaliste delle gare sincronizzate e le squadre finaliste del team event sono state stabilite semplicemente sommando i punti-classifica ottenuti in ciascuna delle due tappe di Diving World Cup. Nessun problema per l’Italia nel team event, che si è classificata al secondo posto, e per quella del sincro trampolino femminile, con Chiara Pellacani ed Elisa Pizzini all’ottavo posto; il sincro maschile formato da Matteo Santoro e Stefano Belotti si era classificato al decimo posto, ma la rinuncia alla partecipazione da parte di Stati Uniti (quasi tutti gli atleti si stanno preparando ai trials per qualificarsi ai Mondiali, previsti tra poche settimane) e Spagna ha liberato un posto occupato proprio dal duo azzurro.
Nessuna coppia italiana per i due sincro piattaforma. Viste le rinunce varie e i ripescaggi, ci saranno solo sette coppie nel sincro piattaforma femminile (e nel team event), e soltanto sei in quello maschile.
Lo stesso procedimento è stato seguito per le gare individuali, con dodici posti disponibili per la Super Final. Nonostante la febbre che le ha impedito di prendere parte alla finale in Canada, Chiara Pellacani è quinta in classifica generale e ha passato il turno senza problemi, così come Matteo Santoro, ottavo dopo il calcolo dei pari merito. Non ci sono stati ripescaggi nella gara femminile e ce n’è stato uno solo in quella maschile, così Elisa Pizzini (quattordicesima) e Stefano Belotti (ventitreesimo) non sono riusciti a qualificarsi.
Ottavo posto anche per Sarah Jodoin di Maria nella classifica generale dalla piattaforma, con Maia Biginelli diciassettesima; avrebbe avuto diritto a un ripescaggio, ma essendosi liberato il posto molto più tardi rispetto agli altri non è stata convocata. Riccardo Giovannini era al tredicesimo posto in classifica, fuori per appena un punto, ma la rinuncia di Joshua Hedberg ha liberato un posto anche per lui.
Veniamo infine alla formula della gara: in base all’ordine di classifica dei qualificati, sono stati disposti in sei accoppiamenti divisi a loro volta in due gruppi. Gli accoppiamenti si sfideranno in delle mini-gare formate da tre tuffi, a scelta degli atleti tra quelli nel loro programma gare, e da ciascun accoppiamento si qualificherà solo il migliore dei due!
Chiara Pellacani avrebbe dovuto affrontare nel proprio head-to-head la svizzera Michelle Heimberg, ma non si è presentata in Cina: la sua avversaria sarà quindi l’americana Sophia Verzyl. Il gioco dei ripescaggi fa sì che rientri in gara anche Elisa Pizzini, che da dodicesima in classifica avrà il compito quasi impossibile di sfidare la stella di questa World Cup, la cinese Chen Jia.
Sarah Jodoin di Maria si sfiderà invece con l’australiana Laura Hingston, con la prospettiva, in caso di passaggio del turno, di un girone di semifinale molto difficile con la cinese Chen Yuxi e la messicana Alejandra Estudillo.
Più improbe le sfide dei due uomini: da ultimo in classifica Riccardo Giovannini si ritroverà contro il primatista di Coppa del Mondo, il cinese Cheng Zilong, mentre Matteo Santoro è passato dalla padella (la sfida teorica contro il britannico Jack Laugher) alla brace, trovandosi a sfidare il cinese Zheng Jiuyuan.
Anche se le possibilità sono contro gli azzurri, sarà importante fare il meglio possibile: in primis per una questione prettamente agonistica e poi perchè più alti si finirà in classifica, più cospicuo sarà il premio in denaro assegnato! Si partirà da duemila dollari per il dodicesimo classificato, fino a settemila per il settimo… e parliamo solo degli eliminati negli head-to-head!
Una volta stabiliti i sei vincitori delle sfide di coppia, si formeranno in automatico due gironi di semifinale per ogni gara: i tre tuffatori di ogni girone si sfideranno sui tuffi rimanenti del loro programma (due per le donne, tre per gli uomini), portandosi dietro i punti accumulati nel turno precedente. L’ultimo di ogni girone sarà eliminato, lasciando in gara soltanto quattro tuffatori, due per ogni girone.
Infine, non ci sarà momento per riposare: subito dopo la semifinale, i quattro finalisti si sfideranno in finale con una serie completa dei loro tuffi, ma partendo nuovamente da zero. In palio ci sono le medaglie e premi in denaro che vanno dai diecimila dollari (per il quarto classificato della finale) ai venticinquemila dollari (per la medaglia d’oro)!
Ecco il tabellone di Coppa del Mondo con gli head-to-head e i gruppi di semifinale già stabiliti (creato prima del ritiro di Michelle Heimberg):