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World Aquatics Junior Diving Championship 2024 – le eliminatorie della settima giornata

Pubblicato il Campionati Mondiali, Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

Tre finalisti azzurri su quattro nella settima giornata di gare ai Campionati Mondiali giovanili di tuffi in corso a Rio de Janeiro: Viola Bellato e Marianna Cannone passano il turno dal trampolino 3 metri, rispettivamente con il sesto e il dodicesimo posto; nella “gara regina”, la piattaforma maschile, una lotta senza esclusione di colpi vede Simone Conte passare come nono e Raffaele Pelligra mancare la qualificazione, più per meriti altrui che per demeriti propri.

Finali in diretta streaming a partire dalle 19.30 anche su TuffiBlog.

Buona prova delle due azzurre nella gara B (Ragazze) dal trampolino 3 metri. Nessun errore di rilievo e una serie di buona qualità per Viola Bellato, che si è mantenuta nella metà alta della classifica sia dopo gli obbligatori, sia dopo i liberi: ci sono potenzialità per fare bene anche in finale, vista la possibilità di migliorare tutti i tuffi liberi, ma la prestazione le vale momentaneamente il sesto posto con 328.40 punti.

Qualche brivido in più per Marianna Cannone, che a sua volta ha gareggiato abbastanza bene ma ha rischiato grosso con il suo tuffo conclusivo, il doppio e mezzo ritornato raggruppato, che per giunta era anche quello a più alto coefficiente. L’errore stava per costarle l’eliminazione, ma si è salvata per meno di un punto, raccogliendo il dodicesimo posto con 312.80 punti.

Guidano la classifica le due tuffatrici messicane, Zyanya Parra Martin e Rut Elisa Paez Manjarres, rispettivamente con 354.15 punti e 346.50 punti, davanti alle due tedesche, Zoe Schneider con 344.95 punti e Nina Berger con 344.50 punti: si prospetta una gara di grande equilbrio! Qualificate anche Kayla Jensen (USA), Lila Gokiert (Canada), Chan Tsz Ming (Hong Kong), Skye Fisher-Eames (Gran Bretagna), Deanna Drake (Australia) e Inoue Yuna (Giappone).

 

 

Altissimo il livello della piattaforma maschile A (Juniores), con tuffi di altissimo livello, diversi atleti già ben inseriti nelle rispettive nazionali maggiori e coefficienti di difficoltà da finale mondiale… ma assoluta! Con solo dodici posti a disposizione su ventinove partecipanti la lotta è stata serratissima, con tuffatori eliminati pur non avendo commesso errori, ma semplicemente perché altri sono stati più bravi, e una soglia di qualificazione altissima (oltre 480 punti): esattamente il livello di sport che… ci piace!

In questo contesto Simone Conte ha portato a casa una prova di ottimo livello: terzo dopo gli obbligatori, due liberi sopra i 70 punti e due nettamente sopra i 60, e una sola sbavatura, quella sul triplo e mezzo indietro, che lo ferma poco sotto quota 500 punti, considerata la soglia dell’eccellenza – per la precisione, 492.55 punti che gli valgono il nono posto in una classifica quantomai corta (il secondo posto è a meno di venti punti).

Eliminato, nonostante una prova a sua volta più che positiva, Raffaele Pelligra: obbligatori con la media poco sotto il 7.5 in una gara del genere gli sono valsi la ventesima posizione, e anche lui ha commesso un errore, sul doppio indietro dalla verticale con un avvitamento e mezzo. Chiude con il diciottesimo posto finale e 455.25 punti.

Guida la classifica l’americano Joshua Hedberg con 527.25 punti, davanti all’ucraino Danylo Avanesov con 510.65 punti e al malese Elvis Anak Clement con 510.15 punti. In una finale stellare ci saranno anche i messicani Alejandro Flores Jimenez ed Emilio Trevino Laureano, l’iraniano Sam Vajerhelabad, gli australiani Jonah Mercieca e Jaxon Bowshire, l’altro americano Misha Andriyuk, il britannico Noah Penman e il norvegese Isak Borslien.

 

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