Il programma di Coppa del Mondo a Montreal si è concluso nelle ore notturne in Italia con il Team Event Misto. La nazionale italiana di tuffi è stata rappresentata in questa occasione da Sarah Jodoin di Maria (reduce dall’ottimo quarto posto di qualche ora prima), Lorenzo Marsaglia, Chiara Pellacani ed Eduard Timbretti Gugiu e si è classificata al quinto posto.
Un solo cambio per la formazione azzurra rispetto alla prima tappa di Xi’an, con Marsaglia che ha sostituito Giovanni Tocci per operare un cambio di strategia: al romano è stato assegnato il triplo e mezzo rovesciato, tuffo che solitamente è tra i suoi punti di forza, per permettere alla Pellacani di passare alla rotazione ritornata ed evitare di eseguire un tuffo che nelle ultime gare non è stato nelle sue corde.
La scelta tecnica ha pagato e così, nonostante il calo di mezzo punto nei coefficenti di difficoltà, la qualità dei tuffi è stata generalmente alta e il guadagno nei punteggi netto, anche non contando il nullo della scorsa tappa. La Pellacani ha ottenuto 69 punti con il doppio e mezzo ritornato e Marsaglia 78.75 con il rovesciato, assicurando all’Italia immediatamente un posto a ridosso delle “big” che poi non ha più lasciato con i tuffi successivi – il sincro Pellacani-Timbretti sul doppio e mezzo indietro da 66 punti, il doppio indietro dalla verticale della Jodoin di Maria ancora una volta sopra i 70 punti, il triplo e mezzo avanti di Timbretti da 63 punti e infine l’ormai collaudato sincro Timbretti-Jodoin di Maria sul doppio e mezzo indietro con avvitamento da 72 punti.
Per gli azzurri quinto posto con 414.35 punti, a ridosso delle “top 4” che in questo momento possono vantare delle eccellenti individualità con coefficienti più alti: oro alla Cina (Chen Yiwen, Wang Zongyuan, Chen Yuxi, Yang Hao) con 489.25 punti, argento al Canada (Pamela Ware, Bryden Hattie, Caeli McKay, Nathan Zsombor-Murray) con 454.90 punti e bronzo – per un soffio – all’Australia (Maddison Keeney, Li Shixin, Nikita Hains, Cassiel Rousseau) con 451.45 punti. Beffata la Germania, fino all’ultimo in corsa per il podio e poi medaglia di legno, e tuffi nulli clamorosi per Jack Laugher (la Gran Bretagna fuori dal podio per il suo zero sul doppio e mezzo avanti con triplo avvitamento) e per il sincro USA.
Ultime finali sempre ieri sera: nella finale femminile dal trampolino 3 metri, resta fuori dal podio Chang Yani, già in difficoltà in eliminatoria e spodestata dalla canadese Pamela Ware, argento con 365.40 punti, e dall’americana Sarah Bacon, bronzo con 357.85 punti; oro per l’altra cinese Chen Yiwen con 404.70 punti. Dalla piattaforma maschile, oro per Yang Hao che completa il filotto cinese con 580.25 punti, ma ottimo argento per il giapponese Rikuto Tamai che, nonostante un grave errore sul quadruplo e mezzo avanti, ottiene 513.45 punti; completa il podio il canadese Nathan Zsombor-Murray con 507.80 punti.
Dietro alla Cina (nove ori e un argento) si piazzano a pari merito Canada e Gran Bretagna, con due medaglie d’argento e due di bronzo. Un argento e un bronzo a testa per Giappone e Stati Uniti, un argento per l’Ucraina, e un bronzo per la Germania che chiude il medagliere.