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FINA Diving GP: Bolzano – pioggia di medaglie per l’Italtuffi

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Grand Prix, Results, Risultati, Tuffi

Cinque medaglie per l’Italia nella giornata conclusiva del Grand Prix di Bolzano, che sale a podio con tutti e quattro i finalisti delle gare individuali – argento e bronzo per Elena Bertocchi e Chiara Pellacani dal trampolino, argento e bronzo per Riccardo Giovannini e Andreas Sargent Larsen dalla piattaforma – e vince con Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nel sincro trampolino.

Buona prova nel sincro trampolino maschile per Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia, che si sono aggiudicati l’oro con 369.27 punti, con un discreto vantaggio sulla Francia di Gwendal Bisch Alexis Jandard, argento con 357.75 punti, e sulla Spagna di Adrian Abadia Nicolas Garcia Boissier, bronzo con 343.32 punti. Per gli azzurri una prima parte di gara molto positiva, con gli obbligatori a quota 95 punti e i primi due liberi (triplo e mezzo avanti e doppio e mezzo avanti con due avvitamenti) sopra quota 70; 70 punti anche con il quadruplo e mezzo avanti, penalizzato dall’esecuzione individuale così come il triplo e mezzo ritornato finale. Naturalmente non è questa la gara in cui dovevano dare tutto: tra meno di un mese ci sarà la finale olimpica di Tokyo 2020!

 

Senza avversarie la coppia azzurra che ha partecipato, “fuori gara” per le regole Fina dei Grand Prix, al sincro piattaforma femminile, eseguendo i propri tuffi nel corso della finale maschile: per Elettra Neroni Maia Biginelli non è stata una gara ideale, complice la mancanza di pressione in gara e, forse, di un po’ di stanchezza di quest’ultima dopo le gare di venerdì e sabato. Le ragazze hanno avuto qualche difficoltà già negli obbligatori (una abbondante e una scarsa nell’ordinario indietro, entrambe scarse – ma più in sincro – in quello rovesciato) e in generale con i liberi hanno dimostrato di poter fare meglio nel passato recente: il punteggio è stato di 232.98 punti, ma l’esperienza in contesto internazionale potrà essere loro d’aiuto per i prossimi anni, vista l’attuale assenza di altre coppie azzurre sulla scena.

(si ringrazia Claudia Del Vecchio)

 

A podio anche Elena Bertocchi Chiara Pellacani, rispettivamente argento e bronzo nella finale femminile dal trampolino, alle spalle dell’olandese Inge Jansen (oro con 292.90 punti) che appare già in forma olimpica. Per la Bertocchi una prima parte di gara molto positiva, sporcata però da un errore sul doppio e mezzo rovesciato che le è costata, se non la medaglia d’oro, almeno la possibilità di lottare per quest’ultima con la Jansen: sono 17 i punti che la separano dalla vetta, per un totale di 275.65 punti e il secondo posto. La Pellacani invece, a fronte di un problema sistemato – il doppio e mezzo rovesciato, che l’ha fatta molto soffrire nei due turni precedenti –  si è ritrovata ad arrancare a causa del doppio e mezzo avanti con avvitamento e del doppio e mezzo ritornato, due tuffi che invece solitamente le sono assai congeniali; probabile che la forma fisica non sia ancora al top, visto che mancano ancora diverse settimane all’appuntamento olimpico. Per lei 255.25 punti e il terzo posto, piazzamento comunque mai in discussione.

 

La finale dalla piattaforma non ha offerto, va detto, contenuti tecnici di altissimo livello: la gara è stata subito orfana di uno dei protagonisti, il brasiliano Kawan Pereira, che ha colpito col piede la piattaforma da 3 metri nel corso del riscaldamento, infortunandosi in maniera seria – si spera non abbastanza gravemente da mettere a rischio le Olimpiadi.

Per gli azzurri una gara non ai loro standard, anche se comunque premiata da due medaglie: per Riccardo Giovannini la serie non è iniziata benissimo con diverse sbavature, in particolare sul triplo e mezzo avanti e sul triplo e mezzo ritornato, ma i tuffi con rotazione indietro sono invece entrati bene, ed è arrivata la medaglia d’argento con 356.85 punti. Bronzo per Andreas Larsen, che aveva invece cominciato piuttosto bene ma il cui errore sul triplo indietro dalla verticale lo ha fatto retrocedere dal primo al terzo posto, non riuscendo più a recuperare: per lui 340.80 punti come risultato finale. L’oro, con 377.50 punti, è andato all’altro brasiliano Isaac Souza Filho.

 

Ultima gara della manifestazione il sincro misto dal trampolino, senza coppie azzurre in gara: c’è gloria anche per la Svizzera rappresentata da Madeline Coquoz e Guillaume Dutoit che conquista l’oro con 245.88 punti; argento con 236.19 punti per la Germania di Saskia Oettinghaus e Alexander Lube, mentre a sorpresa la Norvegia – che ha lottato perfino per la seconda piazza – è bronzo grazie alla prestazione di Anne Sofie HolmMartin Dyrstad: per loro 234.66 punti e la soddisfazione di aver superato le più quotate coppie ucraina e russa.

Foto podi Claudio Leone e Benedetta Molaioli

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