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Campionati Europei giovanili: Rijeka – tre azzurri nelle finali di questo pomeriggio

Pubblicato il Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

La quarta giornata di gare per i Campionati Europei juniores di tuffi in corso a Rijeka ha visto altre due eliminatorie per la categoria B (14-16 anni): quella maschile dalla piattaforma e quella femminile dal trampolino 1 metro. Quattro gli azzurri in gara questa mattina, ma ne rivedremo soltanto tre nelle finali individuali del pomeriggio.

Tra i venti partecipanti della gara maschile dalla piattaforma Leonardo Torres Garcia e Massimo Carta. Discreti gli obbligatori di Torres Garcia (146.50) e buono il primo dei tuffi liberi, un doppio e mezzo rovesciato da 61.60 punti, ma con un grave errore sul triplo e mezzo avanti sembrava aver compromesso la qualificazione in finale: ma Torres è riuscito a reagire e sia il triplo e mezzo indietro da 10 metri, sia il doppio e mezzo ritornato da 5 metri sono stati discreti e, complice anche qualche errore altrui, sono bastati per entrare in finale con 335 punti totali, l’ottavo punteggio complessivo.

Leggermente migliori gli obbligatori di Carta (148.75), che era partito molto bene nonostante un’incertezza sul salto mortale in avanti dalla verticale; tuttavia due errori su altrettanti liberi – il doppio e mezzo avanti (31.20) e soprattutto il doppio e mezzo indietro con avvitamento (28.80), in cui non è riuscito concludere la rotazione entrando scarso, lo hanno eccessivamente penalizzato. Per lui 310.90 punti e il sedicesimo posto, a una quindicina di punti dalla qualificazione.

1 Kirill Boliukh Ukraine 396.70
2 Euan McCabe Great Britain 391.40
3 Nikita Kudryavtsev Russia 386.55
4 Maksymilian Sawoniewicz Poland 378.95
5 Vladyslav Klimko Ukraine 372.95
6 Artem Levin Russia 349.70
7 Max Linan Canela Spain 340.75
8 Leonardo Yaku Torres Garcia Italy 335.00
9 Espen Prenzyna Germany 330.60
10 Isak Borslien Norway 329.15
11 Ole Rösler Germany 328.85
12 Grigorios Mitrou Greece 326.20
13 Lukas Lundmark Finland 318.50
14 Aaron Hoffman Finland 317.65
15 Eryk Dróżdż Poland 314.65
16 Massimo Carta Italy 310.90
17 Luka Martinović Croatia 294.30
18 Samuel Platt Austria 274.55
19 Siarhei Malashonak Belarus 274.00
20 Tsvetomir Ereminov Bulgaria 256.40

Ecco il dettaglio gara dei due azzurri, prima quello di Torres Garcia e poi quello di Carta:

Round Dive # M DD J1 J2 J3 J4 J5 Points Score
1 103 B 10 1.6 7 7 34.40 34.40
2 403 B 10 2.0 7 6 6 6 37.00 71.40
3 201 B 10 1.8 35.10 106.50
4 5231 D 10 2.0 7 7 40.00 146.50
5 305 C 10 2.8 7 7 61.60 208.10
6 107 B 10 3.0 2 1 2 15.00 223.10
7 207 C 10 3.3 6 6 56.10 279.20
8 405 C 5 3.1 6 6 6 55.80 335.00
Round Dive # M DD J1 J2 J3 J4 J5 Points Score
1 103 B 10 1.6 8 7 7 35.20 35.20
2 612 B 10 1.9 4 5 5 27.55 62.75
3 403 B 10 2.0 7 7 41.00 103.75
4 5231 D 10 2.0 7 8 8 7 45.00 148.75
5 105 B 5 2.6 4 4 4 4 31.20 179.95
6 405 C 5 3.1 6 51.15 231.10
7 5253 B 10 3.2 3 3 3 28.80 259.90
8 205 C 5 3.0 5 6 6 51.00 310.90

 

A seguire la gara femminile dal trampolino più basso, con ben 29 partecipanti. Nessun problema di qualificazione per le due azzurre partecipanti, Elisa Pizzini e Rebecca Ciancaglini, che hanno passato il turno con una buona prestazione.

Primo posto molto agevole per la Pizzini, che ha sbagliato veramente pochissimo nella sua serie di gara e ha chiuso in vetta l’eliminatoria a quota 330.10, con 10-20 punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici: se in finale riuscirà a sistemare qualche imprecisione nell’avvitamento rovesciato, visto anche il buon risultato degli obbligatori (188.30 punti), difficilmente le potrà sfuggire un’altra medaglia.

Qualificazione mai in discussione neppure per la Ciancaglini, che anzi prima dell’ultimo tuffo (uno e mezzo ritornato, su cui può fare certamente meglio) era addirittura terza, ma ha chiuso poi all’ottavo posto con 303.50 punti; ripetendo una buona prestazione anche in finale nulla le è precluso, visto che il podio dista meno di dieci punti e la classifica sembra essere relativamente corta (partirà dai 169.60 degli obbligatori).

1 Elisa Pizzini Italy 330.10
2 Tilly Brown Great Britain 318.15
3 Johanna Kraus Germany 312.05
4 Evie Smith Great Britain 310.40
5 Erika Sazonova Russia 308.85
6 Leah O Connell Sweden 304.10
7 Odessa Kack Finland 303.65
8 Rebecca Ciancaglini Italy 303.50
9 Barbara Bartolić Croatia 298.75
10 Sina van der Laan Germany 287.70
11 Viktoriia Prosekova Russia 286.60
12 Sude Koprulu Turkey 284.50
13 Gul Handan Karakose Turkey 277.95
14 Ana Carvajal san Miguel Spain 275.10
15 Julia Ragen Sweden 273.25
16 Laina Remund Switzerland 266.85
17 Amelie-Enya Forster Romania 263.15
18 Emma Veisz Hungary 261.60
19 Lara El Batt Switzerland 259.95
20 Emilia Witek Poland 255.70
21 Cara Albiez Austria 251.80
22 Lora Magaš Croatia 249.65
23 Diana Karnafel Ukraine 247.30
24 Hannah Puranen Finland 245.25
25 Eliska Mikynova Czech Republic 244.35
26 Vita Slajute Lithuania 243.80
27 Eszter Kovacs Hungary 243.35
28 Urte Valeisaite Lithuania 211.75
29 Eira Tronerud Norway 196.10

 

Il dettaglio gara delle due azzurre, nell’ordine quello di Pizzini e poi quello di Ciancaglini:

Round Dive # DD J1 J2 J3 J4 J5 Points Score
1 401 B 1.5 8 7 33.75 33.75
2 101 B 1.3 8 8 8 30.55 64.30
3 201 B 1.6 7 7 7 8 7 33.60 97.90
4 5331 D 2.2 5 5 35.20 133.10
5 303 B 2.4 8 7 55.20 188.30
6 5333 D 2.6 6 6 6 4 45.50 233.80
7 403 B 2.4 6 45.60 279.40
8 105 B 2.6 7 6 50.70 330.10
Round Dive # DD J1 J2 J3 J4 J5 Points Score
1 401 B 1.5 8 7 7 7 31.50 31.50
2 103 B 1.7 7 7 7 7 7 35.70 67.20
3 201 B 1.6 6 6 6 6 28.80 96.00
4 301 B 1.7 7 34.00 130.00
5 5331 D 2.2 6 6 6 6 39.60 169.60
6 105 B 2.6 6 6 6 6 46.80 216.40
7 5132 D 2.2 7 7 7 45.10 261.50
8 403 B 2.4 6 7 6 5 42.00 303.50
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