Contrariamente a quanto annunciato appena quattro settimane fa, quando la stagione era stata riprogrammata con partenza ad agosto 2020, il comitato organizzatore delle RedBull Cliff Diving World Series guidato da Greg Louganis ha deciso di sospendere l’intero circuito per il 2020, alla luce dell’emergenza sanitaria da COVID-19 e delle indicazioni degli stati organizzatori.
Una decisione importante ma anche prevedibile, dato che rispetto alla fine di marzo la situazione in molti paesi è peggiorata e che difficilmente si può garantire la sicurezza di eventi che richiamano ogni anno decine di migliaia di persone per ciascuna tappa, senza la possibilità di attuare il distanziamento sociale che a oggi costituisce l’unica arma contro il coronavirus che ha paralizzato il mondo sportivo e non solo.
La tappa italiana di Polignano a Mare era stata già sospesa lo scorso marzo, per poi essere cancellata e rimandata al 2021.
L’unica possibilità di vedere almeno una gara di tuffi dalle grandi altezze è riposta nel comitato organizzatore RedBull per l’Australia, che desidera riprogrammare la finale di Sydney in un “evento autonomo” nelle stesse date (novembre 2020) per dare la possibilità agli high diver di esibirsi per questa stagione.
Il comunicato stampa RedBull:
Alla luce dell’emergenza sanitaria e delle indicazioni delle autorità, la stagione della Red Bull Cliff Diving World Series è stata sospesa per il 2020. Confidiamo che questa decisione sarà compresa e rispettata da tutti.
Tutti gli sforzi e l’energia sono concentrati su un’eccezionale stagione 2021, quando l’élite dei diver e i giovani talenti emergenti stupiranno ancora una volta le folle con i loro incredibili tuffi in caduta libera da 27 metri.
Rimaniamo fiduciosi di poter organizzare un evento autonomo in Australia in onore dei nostri fan più fedeli e per offrire ai migliori diver del pianeta la possibilità di mostrare le loro straordinarie abilità acrobatiche.
Red Bull Australia sta facendo tutto il possibile per essere pronta ad ospitare l’evento a Sydney nel novembre 2020. La sicurezza del pubblico, dei diver, dell’equipaggio e di tutti gli altri soggetti coinvolti è la priorità numero uno e, in base alle indicazioni delle autorità locali, in prossimità della data stabilirà l’effettiva possibilità di realizzarlo.
Gli atleti che rappresentano 18 nazioni diverse, tra cui i campioni in carica Rhiannan Iffland e Gary Hunt, porteranno lo sport estremo più antico del mondo a nuove vette nel 2021 e la Red Bull Cliff Diving World Series ritornerà più forte e pronta a ispirare nuovamente i fan di tutto il mondo.
Foto: RedBull Content Pool