La quarta giornata di gare a Kyiv per i Campionati Europei 2019 si è appena conclusa con la finale femminile dal trampolino 3 metri. Una sola azzurra in gara: con l’eliminazione precoce di Elena Bertocchi al mattino, è toccato a Chiara Pellacani rappresentare l’Italia in una finale che, a conti fatti, si è rivelata abbastanza deludente per la qualità espressa.
Nessuna delle atlete in gara è stata infatti esente da errori e anzi parecchie tuffatrici di vertice si sono ritrovate da subito fuori dalla lotta per le medaglie, come le giovani Torrence e Kliueva. Anche la Pellacani ha commesso un errore, sbagliando il doppio e mezzo rovesciato, compensato in parte da un buon doppio e mezzo ritornato e da una gara complessivamente discreta, ma in generale tutte le atlete non hanno saltato in maniera adeguata rispetto al contesto di una finale che metteva in palio un pass olimpico per i Giochi di Tokyo 2020.
Pass che è andato all’olandese Inge Jansen, oggi vincitrice con un punteggio “basso” (293.85 punti) e comunque già in possesso di una qualificazione ottenuta attraverso la finale mondiale. L’argento è andato alla russa Kristina Ilinykh, non particolarmente brillante su rovesciato e ritornato ma eccellente sul doppio e mezzo avanti con avvitamento, mentre soltanto bronzo per la favorita Tina Punzel, anche lei andata ko sul doppio e mezzo rovesciato.
Per la Pellacani un sesto posto con 264.30 punti che rappresenta comunque sia un miglioramento rispetto all’eliminatoria, sia il suo miglior piazzamento ad un Europeo (l’anno scorso si era classificata infatti al settimo posto). Qualche rimpianto per il contesto generale che, con una gara senza errori, avrebbe forse potuto portarla alla medaglia di bronzo, ma in ogni caso un buon risultato per un’atleta giovanissima e già inserita ad alti livelli.