FINA Diving GP: Madrid – qualificazione agevole per Noemi Batki

La seconda sessione pomeridiana del FINA Diving Grand Prix di Madrid si è aperta con l’eliminatoria femminile dalla piattaforma; sedici le tuffatrici in gara, tra cui l’azzurra Noemi Batki, mentre dodici erano le posizioni utili per la qualificazione alle semifinali serali, al netto della presenza delle sudcoreane: da quest’anno è infatti possibile iscrivere fino a quattro atleti a qualunque Grand Prix, ma possono avanzare in semifinale un massimo di due per nazione.

Con poca pressione sulle atlete di livello per la qualificazione, non sono mancati gli errori, anche da parte della campionessa europea in carica, Cecile Van Duijn, che solo nella parte conclusiva della gara si è rimessa in carreggiata. Anche la Batki ha commesso un errore, proprio con il tuffo di apertura, il triplo e mezzo avanti che di solito è per lei una sicurezza; ma l’azzurra ha riacquistato subito la concentrazione e ha eseguito piuttosto bene i due tuffi successivi, quelli che in passato le hanno dato noia: i 56 punti ottenuti con il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo e i 60 punti ottenuti con il tuffo dalla verticale le hanno garantito facilmente la qualificazione.

Per la Batki il terzo posto finale con 268.40 punti e una semifinale in serata (ore 19) molto impegnativa: oltre alla cinese Minjie Zhang, oggi primatista, dovrà vedersela con la già citata Van Duijn, con le sudcoreane Cho Eunbi e Kwon Ha Lim, e con la norvegese Anne Vilde Tuxen, per uno dei tre posti che danno accesso alla finale di domani mattina.

Noemi Batki, Italia