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RedBull World Series 2018: Italia – Hunt vince e torna re, trionfo Iffland! De Rose settimo

Pubblicato il Cliff Diving, Competitions, Diving, Gare, Grandi Altezze, High Diving, Results, Risultati, Tuffi, World Series

E sette! Per la settima volta su dieci edizioni, è nuovamente Gary Hunt il trionfatore delle RedBull Cliff Diving World Series! Il supercampione britannico trionfa a Polignano a Mare con due sensazionali tuffi liberi che ricacciano indietro gli altri due contendenti, l’americano Steven LoBue (oggi secondo) che aveva dominato la prima parte della stagione e il messicano e campione 2017 Jonathan Paredes, terzo. Settimo posto di tappa, e ottavo finale, per Alessandro De Rose, risalito fino al quarto posto dopo il primo dei due liberi e poi scavalcato nel corso dell’ultimo tuffo. Tra le donne terzo trionfo consecutivo per Rhiannan Iffland, autrice di una gara perfetta.

Dopo gli obbligatori disputati ieri (sabato) nel primo pomeriggio, alla guida della classifica c’era Jonathan Paredes, con i due contendenti principali per la vittoria finale, Hunt e Lobue, perfettamente alla pari sia nel totale, sia nei singoli tuffi. Il primo libero di oggi ha iniziato a ridefinire una parte delle gerarchie e ad allungare la classifica, spingendo l’azzurro Alessandro De Rose fino al quarto posto: c’è da dire che abbiamo sognato tutti noi spettatori nel vederlo a due punti e mezzo dal bronzo e a sette dall’argento! Purtroppo al primo tuffo da quasi 120 punti non è seguita altrettanta qualità nel secondo, fruttato “solo” 94.60 punti: troppo pochi per non essere superato da Jonathan Paredes, Andy Jones e Constantin Popovici (quest’ultimo quinto dopo il miglior tuffo della gara, da oltre 140 punti!).

Con il primo tuffo da quasi 130 punti, e il secondo che li ha superati, Hunt ha invece fatto il vuoto dietro di sé, con il solo LoBue a resistere ma, alla fine, sconfitto. Terzo posto per Paredes, con un podio che riflette quello della classifica finale delle World Series 2018 nello stesso ordine. Ritirato ancora una volta il veterano Orlando Duque, ancora alle prese con problemi fisici.

1. Gary Hunt GBR 67,20 86,40 129,85 135,20 418,65
2. Steven LoBue USA 67,20 86,40 117,30 135,15 406,05
3. Jonathan Paredes MEX 70,00 95,40 92,00 133,95 391,35
4. Michal Navratil CZE 68,60 91,80 117,50 107,50 385,40
5. Constantin Popovici (Wildcard) ROU 50,40 81,00 103,40 140,40 375,20
6. Andy Jones USA 67,20 91,80 105,35 110,40 374,75
7. Alessandro De Rose ITA 63,00 88,20 119,85 94,60 365,65
8. Kris Kolanus POL 72,80 81,00 119,85 86,70 360,35
9. Blake Aldridge GBR 67,20 84,60 98,90 103,40 354,10
10. Sergio Guzman (Wildcard) MEX 50,40 86,40 98,90 114,75 350,45
11. Aidan Heslop (Wildcard) GBR 40,60 86,40 102,50 110,40 339,90
12. Oleksiy Prygorov (Wildcard) UKR 53,20 70,20 110,40 86,95 320,75
13. Owen Weymouth (Wildcard) GBR 63,00 70,20 70,40 29,90 233,50

La classifica finale stabilisce anche gli altri quattro tuffatori che, oltre Hunt, saranno qualificati alle World Series 2019: naturalmente LoBue e Paredes, ma anche il ceco Michal Navratil e l’americano Andy Jones. Alessandro De Rose chiude all’ottavo posto in classifica generale: non abbastanza per la qualificazione diretta, ma un buon punto di partenza per il ranking mondiale dei tuffi dalle grandi altezze, che comprende, oltre alle World Series 2018, anche il Marmeeting di Furore e, soprattutto, la Coppa del Mondo FINA di Dubai il prossimo novembre. I posti saranno assegnati ai primi cinque del ranking mondiale non ancora qualificati.

CLASSIFICA FINALE – PRIMI 15 ATLETI
Gary Hunt (GBR)  1010
Steven LoBue (USA)  950
Jonathan Paredes (MEX)  790
Michal Navratil (CZE)  680
Andy Jones (USA)  560
Kris Kolanus (POL) 520
Blake Aldridge (GBR) 448
Alessandro De Rose (ITA)  409
David Colturi (USA) 330
Sergio Guzman (MEX) 300
Constantin Popovici (ROU) 170
Catalin Preda (ROU) 130
Orlando Duque (COL) 97
Nikita Fedotov (RUS) 89
Owen Weymouth (GBR) 59

 

Gara femminile invece senza storia, con una serie di tuffi perfetta da parte dell’australiana Rhiannan Iffland che già nella giornata di ieri aveva scavato un solco ampio oltre trenta punti sulla diretta avversaria, la messicana Adriana Jimenez. Solco che si è addirittura ampliato quest’oggi, visto che l’australiana ha portato a casa due liberi da oltre 100 punti: al secondo posto, ma distante quasi 50 punti, la canadese Lysanne Richard, e al terzo la bielorussa Yana Nestsiarava, che ha sopravanzato proprio la Jimenez.

1. Rhiannan Iffland AUS 66,30 109,65 63,70 102,60 342,25
2. Lysanne Richard CAN 62,40 77,90 54,60 99,45 294,35
3. Yana Nestsiarava BLR 54,60 89,30 65,00 78,00 286,90
4. Adriana Jimenez MEX 54,60 90,00 52,00 79,95 276,55
5. Jessica Macaulay (Wildcard) GBR 59,80 62,00 57,20 89,70 268,70
6. Jaki Valente (Wildcard) BRA 54,60 67,20 50,70 75,25 247,75
7. Ginger Huber USA 45,50 68,00 70,20 59,20 242,90
8. Xantheia Pennisi (Wildcard) AUS 55,90 55,80 62,40 68,00 242,10
9. Antonina Vyshyvanova (Wildcard) UKR 59,80 66,00 57,20 57,80 240,80
10. Maria Paula Quintero (Wildcard) COL 35,10 73,60 46,80 74,10 229,60

Nella classifica finale, ai primi quattro posti vediamo, oltre alla Iffland, alla Jimenez e alla Richard, la britannica Jessica Macaulaywildcard quest’anno e quindi permanent diver per il 2019. Ci sono altri due posti da assegnare attraverso il ranking mondiale, che terrà conto anche della Coppa del Mondo di Dubai.

CLASSIFICA FINALE – PRIME 10 ATLETE
Rhiannan Iffland (AUS)  830
Adriana Jimenez (MEX)  760
Lysanne Richard (CAN)  690
Jessica Macaulay (GBR)  600
Yana Nestsiarava (BLR) 510
Ginger Huber (USA) 320
Anna Bader (GER) 220
Antonina Vyshyvanova (UKR) 160
Jaki Valente (BRA) 150
Xantheia Pennisi (AUS) 110
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