Nicola Marconi
Palawan, sull’isola singaporegna di Sentosa, incorona una… “vecchia regina”: la finale femminile dei tuffi dalle grandi altezze ai World Aquatics Championships 2025 vede il trionfo di Rhiannan Iffland, che stravince e conquista il suo quinto oro mondiale di specialità consecutivo dopo una gara piagata dal maltempo. Buona prova dell’azzurra Elisa Cosetti che rimonta e chiude all’ottavo posto.
Prima finale con la nuova formula, che prevede che le finaliste conservino i punti ottenuti dall’obbligatorio e dall’obbligatorio intermedio delle prime due giornate, e rieseguano esclusivamente i tuffi liberi (cambiandoli se lo desiderano). Cosetti ha confermato il programma delle eliminatorie, eseguendo discretamente nel primo round il triplo avanti carpiato con barani (64.60 punti) e invece centrando un ottimo triplo ritornato carpiato con barani, un tuffo difficile che in una rotazione “matta” come quella della finale è stato tra i migliori: tre 8 che le valgono 91.20 punti, il terzo miglior punteggio di finale, e uno score finale di 277.60 punti.
Si tratta del suo miglior punteggio in un Campionato Mondiale, che le permette di confermare l’ottavo posto di Doha 2024.
Niente da fare per le inseguitrici di Rhiannan Iffland, che con un’altra gara da manuale si conferma per la quinta volta consecutiva campionessa del mondo, un record ineguagliato sia al femminile, sia al maschile: per lei 359.25 punti, con un vantaggio ancora più ampio rispetto all’eliminatoria, complici gli errori del round di finale di atlete come Arnett (quarta ai piedi del podio), Quintero (settima) e Carlson (addirittura nona), dovuti anche al tempo inclemente della giornata. Le altre due medaglie vanno alle atlete che hanno saputo coniugare una certa precisione ad alti coefficienti di difficoltà: argento alla canadese Simone Leathead con 314.50 punti, bronzo alla statunitense Maya Kelly con 310 punti netti.
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(foto podio World Aquatics)