Nicola Marconi
Si conclude, almeno per l’Italia, la seconda giornata di gare per l’Open International Plongeon, test event che inaugura la vasca tuffi dell’impianto olimpico di Parigi 2024. Nella gara individuale dalla piattaforma Andreas Larsen e Riccardo Giovannini sono rispettivamente quinto e sesto; in quella dal trampolino 3 metri Chiara Pellacani sfiora il bronzo, mancato per due punti e mezzo, mentre Elena Bertocchi è dodicesima. Domani ultima giornata.
Questa mattina si è disputata la gara maschile dalla piattaforma, con otto atleti in gara. Per Andreas Sargent Larsen una prova abbastanza regolare, senza particolari errori a parte il triplo e mezzo rovesciato conclusivo, non preciso come gli altri che invece sono stati di qualità costante: con 398.55 punti si aggiudica la quinta posizione. Più movimentata la gara di Riccardo Giovannini, che ha sbagliato il triplo e mezzo ritornato, ma ha compensato in parte con un ottimo triplo e mezzo indietro alla fine della gara, poco sotto gli 80 punti: si piazza subito dietro Larsen, al sesto posto con 380.40 punti.
Per i due azzurri è al momento ancora lontana, per coefficienti e per qualità dei tuffi, la zona “calda”: il britannico Noah Williams, che ha condotto la classifica per quasi tutta la gara, ha sbagliato il quadruplo e mezzo avanti, cedendo non solo l’oro al giapponese Rikuto Tamai, vincitore con 500.55 punti, ma anche l’argento al “redivivo” Cao Yuan, rientrato da poco alle gare dopo ben due anni di stop, alla caccia di una selezione olimpica; per il cinese 490.80 punti, mentre Williams si ferma a 449.05 punti.
Nel pomeriggio si è invece disputata la gara femminile dal trampolino 3 metri: quindici le atlete partecipanti, tra cui numerose atlete che con ogni probabilità parteciperanno anche alle Olimpiadi. Per Chiara Pellacani percorso pressoché netto, con quattro tuffi su cinque sopra i 60 punti, ma non è bastato per agguantare il terzo gradino del podio, superata all’ultimo dalla giapponese Sayaka Mikami che, forte del suo doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, le è rimasta davanti per due punti e mezzo. Pellacani si ferma a 300.45 punti, comunque un ottimo punteggio che le vale il quarto posto.
Gara a due facce per Elena Bertocchi, che inizia purtroppo con un tuffo “nullo” sul triplo e mezzo avanti – è arrivata con i piedi fuori dalla tavola, ritrovandosi completamente sbilanciata ed impossibilitata a termibare la spinta – ma è andata in crescendo per il resto della gara, chiudendo poi con un ottimo doppio e mezzo avanti con avvitamento da oltre 67 punti. Per lei il dodicesimo posto con 233.70 punti, un punteggio più che discreto per una gara che conta, effettivamente, solo quattro tuffi validi.
Maddison Keeney, contro i pronostici, ha surclassato Chang Yani, rientrata da poco alle gare dopo un paio di mesi in cui ha saltato tutti gli appuntamenti importanti: per l’australiana 337.35 punti contro i 320.40 della cinese. Il bronzo va, come detto, a Sayaka Mikami con 302.85 punti.
Chiude il programma in serata la finale sincro femminile dalla piattaforma, senza atlete azzurre in gara. Domani mattina ritroveremo Sarah Jodoin di Maria e Maia Biginelli nella gara dalla piattaforma, Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia al pomeriggio in quella dal trampolino 3 metri e la coppia Giovannini-Larsen nel sincro piattaforma in serata.