La quarta giornata di gare per l’International Youth Diving Meet di Dresden vede cinque italiani passare indenni il turno eliminatorio: Giorgia De Sanctis dal trampolino 1 metro, Marianna Cannone e Viola Bellato dal trampolino 3 metri, e Davide Barberi e Marco Valenti dalla piattaforma si qualificano infatti alle rispettive finali; termina invece anzitempo la giornata di Rebecca Ciancaglini.
Finali a partire dalle 15.30 in streaming (menu evento su TuffiBlog).
Ad aprire la giornata, come sempre, la doppia eliminatoria dai trampolini, condotta in contemporanea. Quella femminile da 1 metro, destinata alla categoria A (Juniores), è stata piuttosto feroce, perdonando pochissimi errori alle atlete – ben trentacinque – visti anche i programmi tecnici abbastanza simili, ed entrambe le azzurre ne hanno risentito: Giorgia De Sanctis si è ritrovata dal terzo al decimo posto in una sola rotazione, l’ultima, a seguito dell’errore sull’uno e mezzo rovesciato carpiato; il resto della sua gara è stato buono ed è riuscita a rientrare nel lotto delle qualificate con 340.15 punti, una quindicina in più della soglia di matematica sicurezza.
Eliminata invece Rebecca Ciancaglini, ventiduesima con 296.70 punti: l’errore su uno degli obbligatori, l’uno e mezzo avanti sul quale ha staccato malissimo in fase di uscita, è stato troppo importante per permetterle di recuperare, e quello sull’uno e mezzo rovesciato carpiato ha spento presto ogni speranza di una già difficile rimonta. Fortunatamente potrà rifarsi domani con la gara dal trampolino 3 metri.
Classifica piuttosto corta e guidata provvisoriamente dalla canadese Lila Stewart con 362.60 punti, seguita dalla tedesca Vanessa Roehniss con 355.95 punti e dalla svedese Signe Stahl con 355.60 punti. In finale anche l’ucraina Karnafel, la ceca Jelinkova, l’altra tedesca Deml, l’austriaca Sando, le britanniche Duke e Underwood, la svizzera El Batt e la sudafricana Methula, quest’ultima con il doppio e mezzo rovesciato nel programma, tuffo che si vede di rado anche a livello mondiale.
Gara altrettanto sofferta quella femminile B (Ragazze) dal trampolino 3 metri, a sua volta abbastanza equilibrata nella parte centrale di classifica, ma con un esito migliore: Marianna Cannone si classifica infatti nona con 299.80 punti, Viola Bellato undicesima con 298.40 punti; rivedremo dunque entrambe le azzurre nella finale pomeridiana. Per entrambe una discreta serie di gara, con un errore a testa sul doppio e mezzo ritornato che è il tuffo chiave delle rispettive serie, quello a più alto coefficiente: se sapranno eseguirlo meglio in finale i margini di miglioramento sono enormi, dato che il podio non è poi così lontano.
In testa la canadese Ella Lindsay con 327.75 punti, che dovrà guardarsi da diverse atlete agguerrite, come la tedesca Nina Berger con 323.80 punti e l’ucraina Alisa Meshkova con 322.70 punti. In finale ci saranno l’austriaca Wang, l’altra ucraina Bochek, le britanniche Fisher-Eames e Coster, la tedesca Reihs, l’altra canadese Gokiert, e la svedese Ricatti.
A chiusura della sessione mattutina l’eliminatoria maschile B (Ragazzi) dalla piattaforma, gara priva di rischi per i nostri azzurri: soltanto quindici i partecipanti, con due esclusioni “obbligate” per la presenza di tre atleti tedeschi e tre britannici (out Steffenhagen e Greig), e dodici posti per la finale (unico eliminato il greco Kotzagiannis). I tuffatori italiani hanno tuttavia fatto molto bene: nettamente positiva la prova di Davide Barberi, forte di ottimi obbligatori (secondo punteggio) e una serie di gara piuttosto competitiva, che chiude l’eliminatoria al primo posto con 413.70 punti, davanti al canadese Kash Tarasoff con 407.35 punti e al britannico Sebastian Willcox con 372.55 punti. Bene anche Marco Valenti, che si classifica sesto con 350.80 punti: per lui tuffi più semplici ma ben eseguiti, sia per quanto riguarda gli obbligatori (terzo punteggio) sia i liberi, ma anche un errore sul doppio e mezzo indietro che potrebbe fargli guadagnare qualche posizione in finale se riuscisse a migliorarlo.