La terza giornata della World Aquatics Diving World Cup a Berlino si chiude con le prime due finali individuali, con altrettanti italiani in gara: Chiara Pellacani ottiene un buon sesto posto nella finale dal trampolino 3 metri, non distante dal podio, mentre Andreas Sargent Larsen è nono nella finale dalla piattaforma. Domani ultime gare che definiranno i qualificati alla Super Final di Xi’an.
Buona prova per Chiara Pellacani, che compie un percorso netto con cinque tuffi di buona qualità e opera le dovute correzioni sul doppio e mezzo rovesciato carpiato, che aveva sbagliato in eliminatoria; con 315.50 punti ottiene il sesto posto, dopo essere rimasta in corsa per buona parte della gara anche per una medaglia.
Oro a Chen Yiwen (Cina) con 356.40 punti, ma la corsa di Maddison Keeney (Australia) è stata più insidiosa che mai: il suo ottimo doppio e mezzo avanti con due avvitamenti l’ha portata a quota 344.75 punti, blindando l’argento e lanciando nuovamente la sfida alle cinesi. Bronzo a Sarah Bacon (USA) con 327.75 punti.
Si piazza al nono posto Andreas Sargent Larsen, che chiude a quota 387.55 punti: dopo un inizio un po’ incerto sul doppio e mezzo indietro con un avvitamento ha eseguito il resto della serie di gara su buoni livelli, e con un paio di tuffi che hanno sfiorato quota 70 punti.
Non una gara sui livelli stellari che siamo stati abituati a vedere in questi ultimi anni: anche in questa finale l’oro va alla Cina: Lian Junjie vince con 542.55 punti, contro i 494.50 punti di Rylan Wiens (Canada), che ottiene l’argento, e i 476.90 di Cassiel Rousseau (Australia), che porta a casa la medaglia di bronzo.