Campionati Europei giovanili: Rijeka – ORO Pesce dalla piattaforma, BRONZO Santoro da 1 metro!

Arrivano altre due medaglie azzurre dai Campionati Europei giovanili di Rijeka, tra cui una davvero pesantissima: nella finale maschile dal trampolino 1 metro Matteo Santoro è medaglia di bronzo difendendo la posizione dopo una penalità, mentre Irene Pesce è la nuova campionessa d’Europa juniores dalla piattaforma! Sale a quattro il bottino azzurro dopo tre giornate di gare, mentre domani tornano in vasca i tuffatori della categoria B (Ragazzi).

Finale maschile dal trampolino di 1 metro di alto livello con almeno sei o sette pretendenti per le medaglie, e dove i dettagli (e i programmi gara) hanno fatto la differenza: Matteo Santoro è stato frenato soltanto da una rincorsa mal presa, questa volta sul difficile triplo e mezzo avanti, ma a differenza della gara a squadre si è fermato sul trampolino e, rieseguendo il tuffo molto bene al secondo tentativo, ha limitato i danni e ha blindato il podio con il resto della sua gara. I diciotto punti di penalità persi gli sono forse costati la medaglia d’oro, ma certamente non avrebbe ottenuto 49.50 punti al primo tentativo e quindi, più che di oro perso, si può parlare di bronzo guadagnato, per un atleta che è costantemente sul podio della specialità da tre anni. Per Santoro 487.10 punti che gli valgono, come detto, il terzo gradino del podio.

Ai piedi del podio Matteo Cafiero, a sua volta autore di un’ottima gara ma rallentato all’inizio della sua serie da un errore sul doppio e mezzo ritornato, tuffo che già questa mattina gli aveva dato qualche problema. Resta comunque un buon piazzamento il suo quarto posto con 474.80 punti, a una quindicina di punti dall’argento, a riprova del contesto delle grandi occasioni.

Gioia per il pubblico di casa con l’oro di Matej Nevescanin, con 499.60 punti, mentre il bronzo va al tedesco Jonathan Schauer con 488.90 punti, con meno di due punti di vantaggio su Santoro.

Il dettaglio gara:

Matteo Santoro, Italy

Matteo Cafiero, Italy

Finale femminile dalla piattaforma piuttosto incerta fino a metà gara, quando la favorita Ana Carvajal (già qualificata alle Olimpiadi a luglio) approfitta dell’errore di Irene Pesce sul triplo e mezzo ritornato, entrata scarsa in acqua, e prende il largo: tuttavia la spagnola non riesce a tenere il vantaggio con sicurezza, commettendo due errori consecutivi sui due tuffi conclusivi, e subendo il controsorpasso della Pesce che nel mentre sul resto della gara si è tenuta sempre tra i 52 e i 57 punti. Fiato sospeso per vedere le altre atlete e sì: i 367.25 punti bastano per la medaglia d’oro e il titolo continentale!

Podio inedito e tutto a trazione mediterranea: dietro Pesce, infatti, si classificano la portoghese (con doppia nazionalità canadese) Luisa Fragoeiro-Arco con 351.15 punti e l’altra spagnola Cloe Gravalos Simon con 346.65 punti. Sempre il triplo e mezzo ritornato condanna la Carvajal a finire addirittura fuori dal podio.

Irene Pesce, Italy