Nicola Marconi
Si chiude nel migliore dei modi possibili l’avventura della nazionale italiana di tuffi ai Campionati Mondiali di Fukuoka 2023 (almeno fino a martedì, giorno in cui inizieranno i tuffi dalle grandi altezze): arriva una seconda medaglia nell’ultima gara che vedeva gli azzurri partecipanti, con Chiara Pellacani e Matteo Santoro, già campioni d’Europa in questa stagione, che tornano sul podio mondiale e conquistano il bronzo nel sincro misto 3 metri!
Gara in crescendo per gli azzurri che riescono nella difficilissima impresa di riconfermarsi in una specialità dove le differenze tecniche non sono ampie e conta sia il talento dei singoli che l’affinità della coppia: non perfetti gli obbligatori, che li piazzano al sesto posto, ma i primi due liberi – il doppio e mezzo avanti con avvitamento da 67.50 punti e il triplo e mezzo avanti da 68.82 punti – sono semplicemente i migliori delle rispettive rotazioni dopo quelli cinesi, e il doppio e mezzo ritornato da 66.60 blinda loro definitivamente il secondo podio mondiale consecutivo con un totale di 294.12 punti.
Un successo netto, tanto più importante viste le diverse condizioni dei due – per Chiara è stata la nona gara e la quinta finale a questi Mondiali dopo una stagione difficile e intensa, Matteo ha dovuto essere pronto per gareggiare direttamente nell’ultima giornata di gare, ed entrambi hanno avuto poche occasioni di allenarsi insieme.
Oro per la Cina di Lin Shan e Zhu Zifeng con 326.10 punti, mentre l’argento è appannaggio dell’Australia di Maddison Keeney e Domonic Bedggood, forti del loro doppio e mezzo avanti con due avvitamenti, con 307.38 punti.
