Nicola Marconi
Si concludono, per quanto riguarda i tuffi, i Giochi Europei, con le ultime gare dalla Diving Arena di Rzeszow con ancora una soddisfazione per la nazionale italiana: nell’ultima gara del programma arriva la medaglia d’argento per Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nella finale sincro dal trampolino 3 metri, che porta a dieci il bottino azzurro! Nella finale dal trampolino 1 metro, Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi si classificano rispettivamente quarta e sesta.
Gara regolarissima dei due azzurri che restano sempre in top 3 per l’intera durata della gara, con gli obbligatori da 99 pubti e i primi tre liberi tutti tra i 72 e i 75 punti. È proprio il quadruplo e mezzo avanti conclusivo, che in individuale era costato carissimo ai due azzurri, che risulta oggi essere decisivo: all’ultimo turno i britannici Heatly e Haslam incorrono in una penità per falsa partenza, mentre i nostri lo eseguono molto bene – con 83.22 punti è il miglior tuffo della gara – e scalano di una posizione, chiudendo a quota 402.66 punti e blindando all’ultimo minuto la medaglia d’argento.
Oro all’Ucraina di Oleg Kolodiy e Danylo Konovalov con 410.16 punti, mentre i due tuffatori di punta della Francia coronano un Europeo quasi perfetto e vincono il bronzo – per Jules Bouyer e Alexis Jandard 394.92 punti, un punto e mezzo in più dei britannici.
La finale femminile dal trampolino 1 metro si rivela una gara tiratissima, con sei atlete in lotta per i tre posti sul podio: la tedesca Hentschel commette presto un errore e riesce a recuperare soltanto parzialmente nei tuffi successivi, mentre la campionessa in carica, Elena Bertocchi, che era rimasta tra le prime due posizioni fino a metà gara, si stacca dal gruppetto di testa alla quarta rotazione, con un errore fatale sull’uno e mezzo rovesciato; peccato perché per Elena è stata una gara di buon livello, rinfrancante dopo diversi mesi di stop per un intervento chirurgico alla schiena, ma alla fine chiude al sesto posto con 250.65 punti, a una quindicina di punti dal bronzo.
Resta in scia fino alla fine invece Chiara Pellacani, che non lascia nulla di intentato per provare a ottenere quella che sarebbe stata la quinta medaglia per il terzo Campionato Europeo consecutivo: per lei una gara costantemente sul 7 e poco sopra e in lieve crescendo, l’uno e mezzo ritornato conclusivo viene ripagato con dei 7.5 ma per due punti e mezzo si ferma al quarto posto con 264.35 punti.
Momento ad alta tensione sul finale, con Emilia Nilsson Garip che, nonostante un ottimo doppio e mezzo rovesciato, fallisce il sorpasso finale su Michelle Heimberg per appena quindici centesimi di punto: 273.25 punti per la svizzera, che riscatta l’errore da 3 metri, e 273.10 per la svedese, argento in entrambe le altezze. Medaglia di bronzo per la veterana britannica Grace Reid con 266.90 punti.
Con le medaglie dell’ultima giornata è l’Ucraina a chiudere in testa al medagliere, davanti a Germania e Gran Bretagna. Con le due medaglie d’oro, le tre d’argento e le cinque di bronzo, l’Italia chiude al quarto posto ma con il maggior numero di medaglie per una singola nazione, un risultato decisamente lusinghiero che conferma l’onda lunga di Roma 2022. Tra due settimane sarà tempo dei Campionati Mondiali di Fukuoka!
