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Campionati Mondiali Juniores FINA: Montréal – Casalini ottavo, Italia con 6 medaglie

Pubblicato il Campionati Mondiali, Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

L’ultima gara dei Campionati Mondiali juniores di Montreal si conclude con l’ottavo posto di Francesco Casalini, unico azzurro qualificato in finale dalla piattaforma; l’Italtuffi giovanile chiude quindi a quota cinque medaglie nei tuffi tradizionali e con un oro nelle grandi altezze.

Inizio “diesel” per Casalini che nella prima metà della finale si è mantenuto nel gruppone in lotta per il terzo posto, alle spalle dell’austriaco Anton Knoll e del canadese Matt Cullen che sembravano ormai pronti a disputarsi l’oro. Invece la quarta rotazione si è rivelata un vero e proprio “giro della morte” con errori clamorosi da parte di metà dei concorrenti, dallo stesso Knoll all’ucraino Avanesov.

Purtroppo anche Casalini, dopo tre tuffi buoni, è incappato in un brutto errore sul tuffo dalla verticale, ottenendo solo 38.40 punti contro, per esempio, i 72 del triplo e mezzo ritornato eseguito pochi minuti prima.

Le speranze di salire sul podio sono purtroppo svanite con quella verticale, perché il canadese Matt Cullen, il brasiliano Diogo Silva e il britannico Robbie Lee non si sono fermati, blindando con un tuffo di anticipo il piazzamento sul podio e lasciando l’ultima rotazione soltanto per stabilire l’ordine delle medaglie. Per Casalini invece l’ottavo posto con 462.25 punti, un passo indietro rispetto all’eliminatoria ma con il quinto posto a poco più di tre punti di distacco.

Il saldo finale della nazionale italiana giovanile a Montreal è quindi di tre medaglie d’oro (Matteo Santoro nelle gare individuali dai trampolini e Matteo Santoro e Stefano Belotti nel sincro trampolino, categoria A) e due medaglie di bronzo (Valerio Mosca e Giorgia De Sanctis, rispettivamente da 3 metri e da 1 metro, categoria B). A queste si aggiunge la medaglia d’oro di Andrea Barnaba dalle grandi altezze nella finale da 15 metri, nella competizione parallela per queste specialità.

Un bilancio assolutamente positivo considerando anche le tante finali centrate dagli altri atleti, e che certifica un movimento juniores in salute e ai vertici del ranking mondiale.

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