Mondiali Giovanili FINA: Kyiv – Timbretti e Pizzini in finale, out Belotti e Ciancaglini

Dopo la splendida medaglia d’oro nella gara di apertura a opera di Matteo Santoro, Chiara Pellacani e Riccardo Giovannini, questa mattina c’è stato l’esordio in questi Mondiali giovanili per altri quattro tuffatori della nazionale italiana giovanile: Stefano Belotti ed Eduard Timbretti Gugiu sono stati impegnati nell’eliminatoria individuale dal trampolino 3 metri, Elisa Pizzini e Rebecca Ciancaglini in quella dal trampolino 1 metro. Due eliminatorie in chiaroscuro, con due ottime prestazioni e altrettante eliminazioni.

Nella gara maschile (qui la replica della gara) soltanto Timbretti ha passato il turno con il quarto punteggio, 495.70: per lui una prova tutto sommato solida, senza particolari sbavature a parte forse il doppio e mezzo ritornato un po’ incerto, ma anche senza acuti. Se – come speriamo – darà il massimo in finale questo pomeriggio alle 16.00, potrebbe riservarci qualche bella sorpresa e provare a insidiare almeno due dei tre gradini del podio: a meno di sorprese in negativo, il sudcoreano Dongmin Joung, forte dell’ottima qualità dei suoi tuffi e dell’altissimo coefficiente del suo doppio e mezzo con tre avvitamenti (tuffo che non si vede spesso neppure nelle gare assolute), dovrebbe andare a medaglia senza particolari problemi. Buone prove anche per gli altri pretendenti alle medaglie, come il russo Karpov, il colombiano Garcia Varela, il tedesco Wesemann e lo spagnolo Abadia Garcia, mentre gli ucraini Konovalov e Chyzhovskyi sono apparsi un po’ al risparmio questa mattina.

Purtroppo è stata bruciante l’eliminazione di Belotti, quattordicesimo ad appena 7 punti dal passaggio in finale, a quota 464.40 punti. Aveva iniziato davvero molto bene, con degli obbligatori di buon livello, restando nelle prime posizioni, ma con i liberi sono iniziati i problemi: molto grave l’errore sul doppio e mezzo indietro carpiato, finito scarsissimo. Avrebbe potuto ancora recuperare – purtroppo neppure il doppio con doppio avanti è stato esente da pecche, e gli ultimi due tuffi, pur buoni, sono mancati di quel qualcosa in più che gli avrebbe permesso di rimontare.

Non è l’unico ad avere recriminazioni, anche il campione europeo in carica è stato subito eliminato: davanti a Belotti c’è proprio Jules Bouyer, eliminato per 70 centesimi.

Ecco il dettaglio di Timbretti e, a seguire, quello di Belotti.

L’eliminatoria femminile (qui la replica) ha seguito più o meno lo stesso copione: ottima gara per la Pizzini, classificatasi seconda, nonostante l’entrata un po’ sporcata sull’avvitamento rovesciato, con 316 punti netti alle spalle della tedesca Johanna Krauss. I 18 punti di distacco sono più o meno quelli persi sul tuffo finale, quindi si prospetta una lotta a tre per le medaglie, insieme alla padrona di casa Kseniia Bailo. La finale è prevista per le 17:30 ora italiana.

La Ciancaglini è rimasta invece fuori per appena 3 punti e mezzo, a causa di una gara con troppe imprecisioni: per lei il quattordicesimo posto, come per Belotti, con 268.40 punti. Già negli obbligatori ha sofferto con le rotazioni indietro, e purtroppo nessuno dei suoi tre liberi ha raggiunto la piena sufficienza. Nonostante questo è rimasta in corsa fino all’ultimo per un posto in finale, visto che dal settimo posto in poi la gara è stata più che aperta e che in poche sono state esenti da gravi errori: hanno approfittato dell’intensa bagarre atlete normalmente non in corsa per piazzamenti di prestigio, come le sorprendenti turche Sude Koprulu e Gul Karakose, entrate in finale con il 9° e il 12° punteggio grazie a prove più regolari.

Ecco i dettagli delle due azzurre: