Menu Chiudi

Coppa del Mondo: Tokyo – Batki-Pellacani e Marsaglia-Tocci in finale

Pubblicato il Competitions, Coppa del Mondo, Diving, Gare, Results, Risultati, Road to Tokyo 2020, Tuffi

 

Nella notte a Tokyo è iniziata la seconda giornata di gare valide per la Coppa del Mondo di tuffi, e si sono disputate le altre due eliminatorie sincronizzate. Le prime a scendere in vasca sono state le piattaformiste, con l’Italia rappresentata da Chiara Pellacani e Noemi Batki, seguite poi dai trampolinisti con gli azzurri Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci in gara.

Nel corso della giornata di ieri abbiamo assistito al ritiro di due delle coppie iscritte, portando le partecipanti all’eliminatoria femminile da tredici a undici: ciò ha comportato che tutte le atlete gareggiassero con un carico di tensione in gara molto diverso, dato che – essendoci meno di dodici coppie partecipanti – l’eliminatoria è servita esclusivamente per decidere l’ordine di salto della finale di stamattina (alle 9 ora italiana). Ciò ha influito anche sulle azzurre, che non sono riuscite ad andare più in là del nono posto.

A pesare sulla prestazione di Pellacani e Batki sono stati dei tuffi obbligatori un po’ sottotono e qualche problema sul sincronismo, che si è fatto sentire soprattutto sul finale di gara: sul triplo e mezzo ritornato è stata un po’ imprecisa la Pellacani, mentre sul doppio e mezzo indietro con avvitamento la fase aerea delle due azzurre era completamente diversa, con la Batki partita in anticipo e che ha quindi finito il tuffo prima della sua compagna. Ci sono però le potenzialità per restare al passo delle migliori e, soprattutto, per conquistare un pass olimpico dal sapore di impresa.

La classifica dell’eliminatoria vede in testa il Messico di Gabriela Agundez e Alejandra Orozco con l’ottimo punteggio di 312.54 punti, seguite a ruota dalle russe Timoshinina e Beliaeva con 309.90 punti, e dalle britanniche Toulson e Cheng con 297.66 punti. Alle spalle di questo podio molto “verde” con il quarto e ultimo “pass virtuale” c’è la Germania di Tina Punzel e Christina Wassen, che con 290.94 punti rappresentano il “benchmark” per misurare le ambizioni olimpiche, con le favorite canadesi soltanto seste.

Noemi Batki e Chiara Pellacani si preparano a eseguire il triplo e mezzo ritornato

 

Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia in azione in Coppa del Mondo a Tokyo

A seguire la leggermente più complessa eliminatoria maschile, con sedici coppie “superstiti” (dalle ventidue inizialmente iscritte) e gli azzurri Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia chiamati a non incappare in grossi errori e a mettere al sicuro, almeno per il momento, la qualificazione alla finale (ore 11 italiane).

Nessun problema da questo punto di vista, visto che la coppia italiana ha eseguito una gara perlopiù solida, con una sbavatura solo sul triplo e mezzo ritornato finale, a qualificazione già praticamente acquisita e con il passaggio del turno mai in discussione: la scelta di cambiare il più rischioso triplo e mezzo rovesciato col doppio e mezzo ritornato ha “pagato”, e se ci sono senz’altro margini di miglioramento sugli obbligatori, è altrettanto vero che gli azzurri hanno largamente dimostrato di essere al livello giusto per aspirare anche al pass olimpico, chiudendo al settimo posto con 371.10 punti. Tocci viene da un periodo molto complicato, tra lockdown e diversi problemi fisici, ma il suo impegno costante anche nei momenti più difficili gli ha permesso di arrivare preparato a questo appuntamento.

Grande sorpresa l’eliminazione della Corea del Sud, con Kim Yeongnam che ha sbagliato il presalto del triplo e mezzo rovesciato e, a differenza del suo compagno Woo Haram, è rimasto sul trampolino: per loro un tuffo nullo che ha comportato l’esclusione, visto che il quadruplo e mezzo avanti conclusivo non ha portato alla rimonta sperata. Si salva invece per il rotto della cuffia l’Ucraina che però ha sbagliato moltissimo nel corso della gara, così come la Malaysia.

La sfida “teorica” (non è presente la coppia della Cina) per il primo posto tra Russia e Gran Bretagna è stata a vantaggio dei primi: Nikita Shleikher e Evgeni Kuznetsov hanno portato a casa un’ottima prestazione con 421.92 punti, con il secondo che è riuscito a salvare un triplo e mezzo rovesciato dalla partenza difficile, mentre Jack Laugher e Daniel Goodfellow si sono fermati addirittura al terzo posto con 396.60 punti; superati dalla Germania del “solito” Patrick Hausding e di Lars Ruediger, volati a 400.44 punti con una gara regolarissima. I britannici hanno invece disseminato qua e là delle sbavature che dovranno sistemare in finale, rischiando anche di farsi superare dagli americani Mike Hixon e Andrew Capobianco, quarti con 394.35 punti. Con questa classifica, con Gran Bretagna e Messico già qualificati, gli azzurri sarebbero i primi degli esclusi a vantaggio della Spagna, che in eliminatoria ha chiuso davanti ai nostri ma con un vantaggio di soli 15 centesimi. Tutto ancora molto aperto per i nostri ragazzi che quindi in finale dovranno essere più attenti e precisi, per poter cosi raggiungere il loro obiettivo.

Share via
Copy link