Finale femminile dalla piattaforma davvero eccellente quella disputatasi poco fa ai Campionati Mondiali di Gwangju 2019, con in gara l’azzurra Noemi Batki che ha conquistato ieri mattina la qualificazione e il pass olimpico per Tokyo 2020.
Il livello è stato davvero alto con tutte le atlete sopra i 300 punti e con pochissimi errori: i dettagli hanno fatto la differenza sia per la lotta per le medaglie, sia per la ricerca dell’ottavo posto, che garantisce l’accesso al ricchissimo circuito di tuffi d’élite delle FINA Diving World Series 2020.
Noemi Batki non ha fatto eccezione e ha disputato una gara regolarissima e di grande qualità: tutti i suoi tuffi ben al di sopra dei 60 punti e valutati con la media del 7 le hanno garantito l’ottimo punteggio di 328.90 punti. Anche il lavoro sui due tuffi che storicamente le davano qualche problema, il doppio e mezzo indietro con avvitamento e il doppio indietro con avvitamento dalla verticale, ha dato i suoi frutti premiandola con l’ottavo posto finale e, quindi, la qualificazione alle già citate World Series.
Una grande soddisfazione per la Batki che aveva strappato la qualificazione anche nel sincro misto, insieme a Maicol Verzotto, e che potrebbe essere davvero molto motivata a prendervi parte in tal senso, Federazione e programmi olimpici permettendo.
Mai in discussione la lotta per l’oro, con la cinese Chen Yuxi che ha stradominato con una prestazione davvero eccellente, 439 i punti per lei; tuttavia l’altra cinese Lu Wei (che però, ricordiamo, è una giovanissima 2005) non è stata impeccabile e ha preservato la medaglia d’argento solo per una maggior pulizia dei movimenti. L’americana Delaney Schnell, molto potente, ha “conservato” la gara migliore per la finale e grazie ad un triplo e mezzo indietro strepitoso ha battuto sul filo di lana l’australiana Wu, soffiandole il bronzo per 4 punti.