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Meeting Giovanile: Dresda – ottimo Cafiero, è oro da 3 metri!

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

Ricchissima giornata di tuffi a Dresda per la seconda sessione di finali del Meeting Giovanile internazionale. I primi a scendere in vasca sono stati i tuffatori della categoria “A” per la finale da un metro, gara in cui non erano presenti italiani: Riccardo Giovannini e Davide Baraldi sono stati infatti eliminati questa mattina.

La vittoria è andata al canadese Joshua Inglis, seguito dal connazionale Victor Povzner e dal francese Jules Bouyer.

 A seguire la finale della piattaforma categoria “B” femminile: anche questa finale senza italiane in gara dopo l’eliminazione di Virginia Tiberti di questa mattina.

Vittoria alla russa Anna Konanykhina, che con degli ottimi liberi ha superato la britannica Andrea Spendolini Sirieix e la rumena Crina Tofan.

 Le belle notizie sono invece arrivate dal trampolino 3 metri, categoria “B” maschile con in gara gli azzurrini Matteo Cafiero e Stefano Belotti. Con i buoni obbligatori di questa mattina erano entrambi in corsa per il podio, e in effetti Matteo non ha sbagliato nulla: per lui una gara regolarissima con la media del 7, che lo ha reso imprendibile per chiunque altro: è dunque arrivata una meritatissima medaglia d’oro. Dietro di lui sul podio il canadese Paul Larson e il russo Roman Larin.

Ancora impreciso invece Stefano: non è riuscito a brillare nei primi tre liberi e poi ha commesso un errore sul doppio e mezzo ritornato che lo ha relegato al nono posto.

 

A chiudere questa lunga giornata la gara sincro femminile dal trampolino di 3 metri, a categorie unificate. A partecipare per l’Italia Elettra Neroni ed Elisa Pizzini, che hanno gareggiato bene e hanno sfiorato il podio, finendo purtroppo al quarto posto: un paio di imprecisioni hanno infatti impedito al duo azzurro di conquistare una medaglia, di bronzo o forse anche d’argento.

L’oro è andato alla Russia con Prosekova e Kuryatnykova, seguita dalla Germania di Muller e Paschel, e dalla Spagna di Antolino e Gabino.

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