Terzo giorno di gare per il Meeting Internazionale di Dresda a cui sta partecipando anche la nazionale giovanile azzurra. Come già nei giorni passati anche oggi le prime due prove si sono svolte in contemporanea: da 1 metro per la categoria “A” femminile Chiara Pellacani ed Elettra Neroni, da 3 metri per la categoria “B” femminile Elisa Pizzini e Virginia Tiberti.
Bene la Pellacani e la Neroni che hanno passato entrambe il turno: Chiara con la prima posizione, Elettra con la settima, per entrambe un buon punteggio con gli obbligatori (che sarà quello che porteranno in finale) anche se la Neroni poteva ricavare qualche punto in più con il capofitto rovesciato.
Dietro la Pellacani, in seconda posizione, la svedese Emilia Nilsson Garip e poi terza la tedesca Jette Müller.
Soddisfatti a metà per la seconda gara dove la Pizzini ha passato il turno con il terzo posto, per lei una gara regolare con tante possibilità di migliorare in finale, mentre la Tiberti purtroppo ha detto addio alla finale piazzandosi 23ª: ha commesso qualche imprecisione negli obbligatori, ma soprattutto non è riuscita a raggiungere la sufficienza in 2 dei suoi 3 tuffi liberi.
Ancora una volta in testa la britannica Desharne Bent-Ashmell, seguita a breve distanza dalla russa Viktoria Prosekova.
L’ultima gara della mattina è stata la piattaforma maschile categoria “B” dove hanno preso parte Tommaso Zannella e Stefano Belotti.
5º posto per Zannella, per lui ottimi obbligatori e qualche errore di troppo nei liberi, ma in finale avrà la possibilità di migliorarli; per Belotti il 9º posto; gara simile a quella di Tommaso con dei buoni obbligatori e due errori nei liberi: anche lui ha tutte le carte in regola per scalare la classifica della finale, che attualmente vede al comando il britannico Robbie Lee, seguito dal canadese Benjamin Tessier e dal secondo britannico Euan McCabe.