Ottima prestazione per Laura Bilotta nella terza giornata di gare a Nanjing per le Olimpiadi Giovanili, con un quinto posto che la conferma ai vertici sia a livello europeo che mondiale nella sua categoria e che conferma il suo talento da promessa emergente in prossimità del suo esordio tra le “big”.
L’atleta cosentina ha giocato bene le sue carte già nella gara preliminare mattutina, con i quattro obbligatori solidi e discreti e un buon bottino di oltre 400 punti, classificandosi al sesto posto: per lei qualche problema solo con il doppio con avvitamento avanti e col doppio e mezzo indietro, tuffi che comunque possono mettere in difficoltà anche atlete di esperienza europea o mondiale. Se in testa al gruppo si classificavano le tre medagliate della piattaforma (la cinese Wu, la messicana Orozco e la malese Loh), Laura si è “messa dietro” l’ucraina Krasnoshlyk e la brasiliana Ingrid De Oliveira, già presenti in gare internazionali come i Grand Prix FINA e sicure protagoniste anche ai mondiali del mese prossimo.
In finale, complice il clamoroso tonfo della Orozco (ritornato pessimo) e la gara mediocre della tedesca Schneider e grazie a una prova anche migliore – doppio e mezzo indietro e avvitamento sistemati, qualche problemino solo sul triplo e mezzo avanti – la Bilotta ha guadagnato una posizione, chiudendo così la sua Olimpiade con un ottimo quinto posto. L’oro è andato, prevedibilmente, all’atleta di Nanjing Wu Shengping, che porta a casa la sua personale doppietta; l’argento è andato all’ucraina Krasnoshlyk, che andrà nei prossimi anni ad aumentare la concorrenza dal trampolino per la sua nazione, mentre la malese Loh si è confermata al terzo posto.
La gara in programma domani è la piattaforma maschile, in cui non sono purtroppo presenti atleti italiani.