L’ex tuffatore austriaco Nikola Stajkovic è deceduto ieri a Hallein, non lontano dalla sua natia Salisburgo. Avrebbe compiuto 58 anni il prossimo 1° marzo. A dare la notizia, tra gli altri, il Salzburg Nachrichten.
La morte è avvenuta in seguito a un incidente. Secondo la polizia, “Niki” Stajkovic stava praticando un corso di nuoto con la moglie presso il complesso natatorio di Hallein; quest’ultima ha però lasciato la vasca parecchio tempo prima del marito.
Un’ora più tardi, il suo corpo è stato avvistato dai ragazzi del corso pomeridiano e dal loro allenatore; galleggiava senza vita sul fondo della piscina. I tentativi di rianimarlo, anche con il defibrillatore, sono stati vani.
Tra i suoi risultati migliori, l’esordio alle Olimpiadi di Monaco 1972, a soli 13 anni. Successivamente prese parte ad altre quattro edizioni dei Giochi, nel 1976, nel 1980 (in cui fu ottavo dalla piattaforma, suo miglior risultato), nel 1988 e nel 1992.
Si è anche aggiudicato una medaglia di bronzo agli Europei di Spalato 1981 e una d’argento a quelli di Strasburgo 1987, in entrambi i casi dal trampolino 3 metri, ed è stato per due volte campione europeo juniores.
Nella sua carriera, vanta anche buoni risultati a livello nazionale nel nuoto (50m delfino), nello sci; in tempi recenti si è dedicato anche al surf, da quando ha cominciato a dividersi tra l’Austria e le Hawaii, sua residenza abituale.
In tempi recenti, lavorava come agente immobiliare alle Hawaii. Ricopriva la carica di direttore sportivo del circuito delle grandi altezze Red Bull Cliff Diving.