Nicola Marconi
L’unica gara con tuffatori azzurri presenti nella settima giornata dei World Aquatics Championships a Singapore si conclude in modo ampiamente positivo: Chiara Pellacani ed Elisa Pizzini passano senza difficoltà l’eliminatoria “monstre” dal trampolino 3 metri e accedono alle fasi finali di domani: semifinale alle 9 ora italiana, finale alle 12.
Alle 11.30 di oggi la finale maschile da 3 metri, senza azzurri in gara ma con una sfida che si preannuncia stellare.
Cinquantadue le partecipanti effettive alla gara, suddivise in due eliminatorie distinte per consentire dei tempi accettabili di attesa tra un tuffo e l’altro. Chiara Pellacani parte subito molto bene nella prima semifinale, partendo discretamente col doppio e mezzo indietro carpiato (55.50 punti) che sarà addirittura il tuffo meno valido della sua serie: tutti gli altri tuffi viaggiano infatti dai 60 punti in su, la soglia di eccellenza per una tuffatrice, blindandole un posto tra le prime dieci senza difficoltà. Ottimi in particolare il triplo e mezzo avanti carpiato (63.55 punti) e il doppio e mezzo rovesciato carpiato (63 punti), i migliori tuffi della sua serie. Al termine della gara sfonda quota 300, arrivando a 302.05 punti e a un sesto posto di tutto rispetto, visto l’altissimo livello delle partecipanti in corsa per i piazzamenti di prestigio.
Forse la migliore eliminatoria in carriera anche per Elisa Pizzini, che sfodera una prova che, seppur meno valida della campionessa azzurra, è comunque ampiamente positiva: nessun errore per lei, e tutti i tuffi sono ampiamente sopra i 50 punti, consentendole una gestione di gara tranquilla e sempre tra le prime diciotto. Qualcosa da rivedere sul triplo e mezzo avanti carpiato (52.70 punti nonostante il coefficiente), mentre decisamente migliori il doppio e mezzo indietro carpiato di apertura (58.50 punti) e i doppi e mezzo ritornato e rovesciato con cui ha chiuso la gara (57 punti ciascuno). Il totale, 277.70 punti, le vale la semifinale mondiale con il quindicesimo posto e un buon margine sulle prime escluse.
In testa alla classifica ci sono le due cinesi Chen Jia (342.95 punti) e Chen Yiwen (323.30 punti), come da pronostico, ma all’inseguimento c’è un gruppone poco sopra i 300 punti che vede l’americana Sophia Verzyl, la messicana Aranza Vazquez Montano, la svizzera Michelle Heimberg e la nostra Pellacani.
In zona 285-290 punti troviamo la neo campionessa del mondo dal metro Maddison Keeney, l’armena (di origi russe) Aleksandra Bibikina, l’atleta neutrale Kristina Ilinykh, l’ottima canadese Amelie Laura Jasmin, la veterana britannica Grace Reid e l’olimpionica giapponese Mikami Sayaka. A completare il lotto delle semifinaliste, oltre naturalmente a Pizzini, la cubana Anisley Garcia Navarro, la sudcoreana Jung Dayeon, la messicana Maria Fernanda Garcia e le due tedesche Lena Hentschel e Jette Muller, rientrate per il rotto della cuffia.
