La prima edizione della World Aquatics High Diving World Cup in Sardegna, in collaborazione con Marmeeting, ha visto i campioni mondiali di Singapore conquistare la vittoria anche nell’italianissima cornice di Porto Flavia: Rhiannan Iffland e James Lichtenstein si aggiudicano infatti la Coppa del Mondo, la prima con una gara da dominatrice, il secondo all’ultimo respiro dopo una volata a quattro. (Tutte le foto: World Aquatics)
La gara femminile è stata senza storia per quanto riguarda la medaglia d’oro: Rhiannan Iffland non ha mollato un centimetro, ottenendo un punteggio quasi identico a quello dei Campionati Mondiali di Singapore (soltanto tre punti in meno: 356.05 punti contro i 359.25 della finale mondiale) e dimostrando ancora una volta che in questo momento storico batterla richiede davvero uno sforzo sovrumano. Già in forte vantaggio dopo i tuffi di sabato, ha ottenuto tre 9 nell’obbligatorio intermedio e tre 8.5 nel libero conclusivo, blindando l’ennesimo oro della sua carriera.
L’argento è andato, in maniera altrettanto netta, all’americana Kaylea Arnett: forte del suo alto coefficiente del suo secondo libero e approfittando delle incertezze di ieri di Molly Carlson e di quelle di oggi di Lisa Faulkner, ha messo al sicuro la seconda posizione con 324.45 punti. Il bronzo è appannaggio proprio della Carlson, che riesce nella rimonta e con 302 punti recupera risultato e, forse, un po’ di fiducia in se stessa.
Quantomai incerta invece la gara maschile, che dopo il primo tuffo di oggi – l’obbligatorio intermedio – vedeva sì in testa Gary Hunt, ma con il francese, James Lichtenstein, Constantin Popovici e Carlos Gimeno tutti racchiusi in otto punti, un margine ridottissimo in una gara dove i coefficienti altissimi possono far ottenere anche 130 – 140 punti!
I tre medagliati hanno effettivamente sfoderato dei tuffi sensazionali nel round di finale, sorpassandosi a vicenda: 135 punti per Gimeno, bronzo con 399.75 punti, ma 138 per Popovici, che ottiene l’argento con 406.20 punti, e addirittura 143 per Lichtenstein, che ancora una volta in stagione vince grazie al suo quintuplo salto mortale indietro, conquistando l’oro con 411.30 punti. “Soltanto” cento i punti per Hunt nel tuffo conclusivo di oggi, che gli valgono il legno ai piedi del podio.