La seconda giornata di gare a Berlino per le Universiadi Rhine-Ruhr 2025 si è conclusa da poco: due le finali odierne, con il settimo posto nel sincro trampolino di Matilde Borello ed Elettra Neroni e l’ottavo posto di Stefano Belotti nell’individuale da 3 metri.
Questa mattina Julian Verzotto e Francesco Casalini hanno superato l’eliminatoria dalla piattaforma e hanno avuto accesso alla finale: sarà l’unica gara di domani con tuffatori azzurri presenti (alle 16.15).
Soltanto diciotto i partecipanti all’eliminatoria da 10 metri. Per i due piattaformisti azzurri una gara tutto sommato discreta, anche se entrambi hanno commesso un errore nel corso della propria serie: Casalini, che ha sbagliato il triplo e mezzo indietro, è riuscito a rientrare tra i potenziali qualificati già al tuffo successivo, chiudendo al nono posto con 340 punti netti; Verzotto, dopo un ottimo inizio, ha commesso un errore sul doppio e mezzo rovesciato, e ha perso moltissime posizioni ma è rimasto tra i migliori dodici, chiudendo undicesimo con 336.35 punti.
In testa alla classifica un terzetto composto dai cinesi Zheng Junzhi con 405.50 punti e Mo Yonghua con 393.10 punti, e dal multispecialista sudcoreano Kim Yeongtaek, che più tardi avrebbe partecipato anche alla finale dal trampolino con 390.70 punti. A seguire i due ucraini Danylo Avanesov e Marko Barsukov, il tedesco Espen Prenzyna, gli americani Andrew Bennet e Maxwell Weinrich, l’altro sudcoreano Kim Jiwook e il giapponese Yamada Shuta.
Dopo pranzo è stata la volta delle finali, a partire dal sincro trampolino femminile. Dopo un primo obbligatorio di buon livello e uno un po’ più impreciso, per Matilde Borello ed Elettra Neroni sono iniziati i problemi: i pochi allenamenti insieme e il diverso modo di eseguire i tuffi le ha alquanto penalizzate, e gli errori individuali di esecuzione – quello di Neroni sul triplo e mezzo avanti carpiato, e quello di Borello sul doppio e mezzo indietro carpiato – hanno fatto il resto, portandole a chiudere la loro gara al settimo posto con 220.56 punti, decisamente lontane dal podio.
Oro alla Cina con Ouyang Yu e Wang Weiying con 294.90 punti, mentre alle loro spalle c’è stata grande bagarre per il podio: la grande favorita, la Germania di Lena Hentschel e Jette Mueller, è stata tutt’altro che impeccabile, ed è riuscita soltanto a prendere il bronzo con 263.10 punti, alle spalle degli Stati Uniti: Lanie Gutch (argento mondiale Juniores dal metro appena otto mesi fa) ed Eliana Joyce si sono aggiudicate l’argento con 265.98 punti.
A fine giornata la finale maschile dal trampolino, con Stefano Belotti che si è migliorato rispetto all’eliminatoria, anche se non ha potuto concorrere per le medaglie: la prima parte di gara continua a essere il suo punto di forza, con il triplo e mezzo avanti carpiato, il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti e il doppio e mezzo indietro carpiato che lo hanno portato sopra quota 210 punti. Con triplo e mezzo rovesciato e quadruplo e mezzo avanti ha “limitato i danni”, ma ha perso il treno per un possibile podio, e la sbavatura sul triplo e mezzo ritornato lo ha fermato all’ottavo posto con 385.75 punti.
La corsa per l’oro è stata vinta, per la gioia del pubblico di casa, da Moritz Wesemann, oro con 454.20 punti sul cinese Hu Yukang con 448.45 punti. La terza piazza è andata all’americano Luke Sitz, già protagonista a Bolzano due settimane fa, con 429.75 punti.