La seconda giornata di tuffi all’OCBC Aquatic Centre di Singapore per i World Aquatics Championship 2025 si apre in notturna con la meritata qualifica di Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci alla finale dal trampolino 1 metro, dopo un’eliminatoria lunghissima, rispettivamente con il terzo e il settimo posto. I due azzurri gareggeranno per l’ultimo atto della specialità alle 11.30. Nella prima finale di oggi, settimo posto per il sincro misto formato da Sarah Jodoin di Maria e Riccardo Giovannini.
Ben cinquantanove i tuffatori al via per l’eliminatoria dal trampolino 1 metro, divisa in due manche (come accadrà per tutte le gare individuali o quasi) per non far attendere troppo gli atleti tra un tuffo e l’altro. Gara impeccabile di Lorenzo Marsaglia, che tiene la media fissa del 7 per tutti e sei i suoi tuffi, restando sempre sopra quota 60 punti a ogni rotazione: una media simile non poteva che garantire il passaggio del turno, e in realtà questo è arrivato con il terzo posto in classifica, a quota 381.30 punti, alle spalle soltanto del cinese Zheng Jiyuan con 428 punti e del britannico Jordan Houlden con 407.45 punti.
Leggermente meno regolare la gara di Giovanni Tocci, che perde un po’ di terreno nella parte centrale di gara con due tuffi da 6 (il doppio e mezzo indietro raggruppato e il doppio e mezzo avanti carpiato con avvitamento) per poi recuperare alla grande con i due tuffi a lui più congeniali, il triplo e mezzo avanti e il doppio e mezzo ritornato raggruppati, entrambi da 7.5. Con 365.15 punti si assesta al settimo posto, con un confortevole margine sulla soglia di qualificazione.
Tra i due azzurri si classificano il cinese Yan Siyu, il francese Jules Bouyer e il campione in carica Osmar Olvera Ibarra, mentre gli altri qualificati sono l’atleta neutrale Gennadii Fokin, il dominicano di origine messicana Jonathan Ruvalcaba, l’ucraino Bohdan Chyzhovskyi e i due tedeschi Lou Massenberg e Moritz Wesemann, con quest’ultimo che centra la qualificazione in finale per meno di un punto.
Dodici le coppie in gara per la finale sincronizzata mista dalla piattaforma: Sarah Jodoin di Maria e Riccardo Giovannini non hanno commesso particolari errori, ma è mancata un po’ di qualità, in particolare nella parte centrale di gara (obbligatorio rovesciato e triplo e mezzo avanti), dove hanno perso punti preziosi per poter provare a stazionare nella zona del quarto-quinto posto. Decisamente migliori i due liberi successivi, il triplo e mezzo ritornato e il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo, entrambi in prossimità dei 70 punti.
Per i due azzurri 280.14 punti che vale loro il settimo posto, e un buon allenamento in vista delle rispettive gare individuali, dato che la corsa per le medaglie è stata decisamente al di fuori della loro portata.
La lotta per l’oro è quantomai complessa: gli atleti della Cina, Xie Peiling e Zhu Yongxin, commettono un errore già al primo obbligatorio e sono costretti a una rimonta che riesce per appena sei centesimi di punto, ai danni della Corea del Nord rappresentata da Jo Jin Mi e Choe Wi Hyon: 323.04 contro 322.98 punti. Bronzo per la squadra degli atleti neutrali: il ritorno di Aleksandr Bondar in una gara internazionale, in coppia con Anna Konanykhina, vale loro 311.88 punti e la medaglia di bronzo, dopo aver condotto per tutta la prima parte della gara.