Nicola Marconi
Si è conclusa la sessione mattutina della seconda giornata dei Campionati Europei giovanili di Atene 2025, dedicata alle eliminatorie dai trampolini per la categoria B (Ragazzi). Quattro gli azzurrini in gara – Marco Valenti e Lorenzo Menis da 1 metro, Giorgia Tasca e Desiree Pelligra da 3 metri – tutti qualificati in finale.
Finali individuali a partire dalle 16.30 (ora italiana), seguite dalla finale sincro piattaforma maschile con Simone Conte e Raffaele Pelligra.
Diciannove i partenti nella gara maschile dal trampolino 1 metro, e due azzurri in gara: buona la prova di Marco Valenti, che accumula un discreto bottino di punti con gli obbligatori (partirà dal terzo punteggio questo pomeriggio), mentre nei liberi commette un errore sull’uno e mezzo rovesciato carpiato, che tuttavia non compromette la qualificazione, assegnandogli la sesta posizione (in coabitazione con lo svizzero Antoine Chevnine) con 350.35 punti.
Qualche difficoltà in più per Lorenzo Menis già dagli obbligatori, con diverse imprecisioni che lo costringeranno alla rimonta anche in finale: discreta invece la sua prestazione nei tuffi liberi, che gli ha permesso di scalare alcune posizioni e di rientrare, alla fine, tra i dodici qualificati: è undicesimo con 320.35 punti, una dozzina di punti sopra la soglia di qualificazione.
Guidano la classifica l’ucraino Dmytro Stepanov con 401.60 punti e il russo (sotto bandiera neutrale) Egor Sobolev con 398.35 punti; qualificati anche i tedeschi Louis Foerster e Anton Taubert, il britanico Simeon Greig, i croati Lovro Stambak e Vid Beganovic, il già citato Chevnine, l’ungherese Peter Szabo e il greco Spyridon Kotzagiannis.
Decisamente più impegnativa l’eliminatoria femminile dal trampolino 3 metri, con venticinque partecipanti e una gara che per larghi tratti si è giocata sul filo dei punti e dei mezzi voti, sia per le prime posizioni sia per la qualificazione. Ottima la gara di Giorgia Tasca, che ha concluso gli obbligatori in terza posizione e che, forte del suo programma di liberi ben eseguito e del suo doppio e mezzo avanti con avvitamento, ha chiuso in seconda posizione, a 0.30 dalla vetta: questo pomeriggio potrà certamente dire la sua in finale per le medaglie, ma la concorrenza sarà veramente agguerrita – in dodici punti troviamo sei atlete!
È invece decima, ma comunque qualificata, Desiree Pelligra: anche per lei qualche sbavatura sugli obbligatori, ma è rimasta nel gruppone delle qualificate anche dopo l’imprecisione sul doppio e mezzo indietro, prontamente recuperato con il bel doppio e mezzo avanti conclusivo. Per lei 287.95 punti e la possibilità di migliorarsi in finale e guadagnare qualche posizione.
Davanti alla Tasca, e per appena 30 centesimi, c’è la tedesca Jella Kiphut con 324.15 punti, mentre alle spalle dell’azzurra, per 50 centesimi, si piazza l’ucraina Yelizaveta Diadiuk con 323.35 punti. Molto vicine anche la britannica Siena Rae Mills, la fiamminga Nimaro Grassere e l’atleta neutrale Emiliya Rakhmanko; completano il lotto delle finaliste la britannica Jameelah Eakin, la neutrale Aksinia Kharitonova, l’ungherese Csenge Toth, la greca Myrto Kartsioti e la polacca Patrycja Tkacz.
