Menu Chiudi

Red Bull World Series 2024: Canada – a Montreal trionfano Molly Carlson e Aidan Heslop

Pubblicato il Cliff Diving, Competitions, Diving, Gare, Grandi Altezze, High Diving, Results, Risultati, Tuffi, World Series

La sesta tappa delle Red Bull Cliff Diving World Series 2024 vede vincere… l’amore! I due vincitori di tappa dalle grandi altezze al Grand Quay di Montreal sono Molly Carlson e Aidan Heslop, che fanno coppia nella vita al di fuori dello sport: la canadese supera in ogni rotazione l’australiana Rhiannan Iffland e coglie la seconda vittoria in stagione, respingendo la prima occasione di riconferma del titolo per la campionessa in carica; il britannico trionfa con due liberi spettacolari e passa in testa nella corsa al titolo. A fine settembre si torna nel Mediterraneo per la penultima tappa in Turchia. (Foto Romina Amato/Red Bull)

Gara femminile con tante assenze e ben sei tuffatrici “ospiti” (all’ultimo si sono aggiunte la svizzera Morgane Herculano e la spagnola Carlota Gonzales Pereiro), con la classica sfida a due tra Molly Carlson e Rhiannan Iffland che questa volta ha arriso alla canadese, che ha sfruttato al massimo il calore del pubblico di casa per cogliere la seconda vittoria in stagione. Per la prima volta la Carlson è andata oltre i 100 punti con entrambi i liberi ed è stata più precisa della Iffland anche sugli obbligatori, non lasciandole scampo e chiudendo con 14 punti di vantaggio: 368.10 i punti per la canadese contro i 354.10 per l’australiana, che vede respinto il suo primo “match point” per il titolo.

Ottima prestazione per le wildcard: l’americana Kaylea Arnett è terza con 311.50 punti, sopravanzando la connazionale “titolare” Ellie Smart, mentre la diciottenne ucraina Nelli Chukanivska (campionessa juniores dalle grandi altezze due anni fa proprio a Montreal) è quinta con 294.15 punti e la veterana olandese Ginni Van Katwijk ottiene un altro grande risultato nella sua miglior stagione, chiudendo al sesto posto.

 

Con i coefficienti di difficoltà dei “tuffoni” a sua disposizione, Aidan Heslop ha un vantaggio che sta iniziando a diventare sempre più evidente man mano che acquisisce sicurezza e precisione: unico dei tuffatori di oggi a superare quota 150 punti con un tuffo, lo ha fatto addirittura con entrambi i liberi, avvicinando quota 160 con il suo quadruplo avanti con tre avvitamenti e mezzo da tutti 9. 475.80 i punti per lui, un punteggio inavvicinabile sia per il campione in carica Constantin Popovici, questa volta secondo con 438.60 punti, sia per gli altri inseguitori: sul podio è salito l’astro nascente messicano Yolotl Martinezwildcard e con ogni probabilità prossimo “tuffatore fisso” del prossimo anno, con 422.30 punti.

Solo quarto il leader provvisorio della classifica generale, James Lichtenstein, che cede il primo posto per la corsa al titolo King Kahehili proprio a Heslop. Il ritorno del campionissimo Gary Hunt sulla piattaforma da 27 metri, dopo quasi un anno di assenza dovuto alla sua preparazione per i Giochi Olimpici, si conclude con un buon nono posto, dovuto più al netto errore del tuffo libero del sabato (soltanto 3.5 e 4 per lui) che a un cattivo stato di forma: con un tuffo dei suoi avrebbe avvicinato tranquillamente la quinta, se non la quarta posizione.

 

Dopo sei tappe, la classifica maschile resta incerta: Aidan Heslop passa al primo posto con 93 punti, ma con pochissimo vantaggio su James Lichtenstein (89 punti) e Constantin Popovici (87 punti), e con due tappe – e quaranta punti in palio – per i vincitori delle stesse, niente è ancora deciso se non la loro permanenza per il prossimo anno. Carlos Gimeno con 54 punti resta al quarto posto, davanti al duo messicano formato da Yolotl Martinez (wildcard), a 43 punti, e Jonathan Paredes a 39 punti. Tredicesimo posto per Andrea Barnaba con 14 punti su due gare.

Restano invece 19 i punti di vantaggio, sempre con due tappe a disposizione, per Rhiannan Iffland: con 115 punti le basta vincere una delle due tappe rimanenti, o arrivare almeno quarta in entrambe, per vanificare ogni speranza di rimonta di Molly Carlson, ferma a 96 punti.  assicurarsi , a quota 99 punti, sembra quantomai certa: solo Molly Carlson la può superare, ma non solo deve aggiudicarsi tutte e tre le tappe rimaste, ma deve anche sperare che la Iffland finisca fuori dal podio in tutte e tre, un risultato decisamente improbabile, o faccia una gara disastrosa in almeno una delle tre.

Un folto gruppo in corsa per il terzo posto: le due wildcard Kaylea Arnett, con 46 punti, e Ginni Van Katwijk, con 45 punti, e tre titolari – Meili Carpenter a 41 punti, e Simone Leathed e Maria Paula Quintero a 39 punti. Nono posto per Elisa Cosetti con 29 punti in tre gare, e la ragionevole speranza di essere invitata alla gara conclusiva di Sydney.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Share via
Copy link