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Red Bull World Series 2023: Takachiho – vincono Heslop e Iffland, Mostar è già decisiva; Cosetti undicesima

Pubblicato il Cliff Diving, Competitions, Diving, Gare, Grandi Altezze, High Diving, Results, Risultati, Tuffi, World Series

La quarta tappa delle Red Bull Cliff Diving World Series nella gola di Takachiho consegna la possibilità del match point ai neolaureati campioni del mondo nonché favoriti di questa edizione. Molly Carlson nulla può contro una Rhiannan Iffland inarrestabile e alla quarta vittoria consecutiva, mentre Constantin Popovici perde sì di misura contro un Aidan Heslop straripante, ma la combinazione di risultati lo mette nella stessa posizione dell’australiana: vincendo a Mostar a settembre, e se i diretti avversari non riceveranno il bonus per il miglior tuffo, avranno vinto con una tappa d’anticipo!

Ancora una volta un intenso testa a testa tra l’australiana Iffland e la canadese Carlson in quello che è ormai il leit-motiv degli ultimi due anni di gare dalle grandi altezze: la gara è stata pressoché alla pari su tre dei quattro tuffi, mentre decisivo è stato l’obbligatorio intermedio della Iffland, praticamente perfetto (è stato il miglior tuffo della gara, superiore perfino ai liberi!) che le ha consegnato il vantaggio decisivo.

379.30 il punteggio finale della campionessa del mondo, contro i 362.30 punti della Carlson che si conferma la migliore avversaria che possa avere. Ancora una volta terza forza l’australiana Xantheia Pennisi, che con 317.10 punti si aggiudica “l’altra gara”, più equilibrata e con quattro o cinque atlete in lizza per il bronzo.

Undicesima Elisa Cosetti con 216.30 punti, che purtroppo non sfrutta al meglio la possibilità di farsi vedere in quella che è la terza gara ufficiale in Red Bull in questa stagione; l’azzurra non è stata particolarmente precisa e a parte il tuffo intermedio non ha brillato nell’esecuzione dei suoi tuffi.

 

In campo maschile bel testa a testa tra il fresco campione del mondo Constantin Popovici e il tuffatore più atteso negli ultimi due mesi, il britannico Aidan Heslop, vincitore a Polignano e capace di una rimonta pazzesca a Fukuoka, anche se non premiata da medaglie. Il giovane high diver non ha deluso e ha compiuto anche stavolta una gran rimonta, passando da 22 punti di svantaggio prima dell’ultimo tuffo a 12 di vantaggio a fine gara, mettendo sulle spalle del rumeno una certa pressione sull’ultimo tuffo che forse non ha gestito al meglio.

Per Heslop seconda vittoria di tappa con 458.45 punti, mentre Popovici è secondo (e autore del miglior tuffo della gara, che vale 10 punti di bonus in classifica) con 445.80 punti; a sorpresa è bronzo per James Lichtenstein, al primo podio Red Bull, con 427.40 punti – per lui due ottimi liberi che hanno prevenuto la rimonta di Gary Hunt, ancora una volta quarto nella sua ultima stagione di World Series. Oleksiy Prygorov non ha preso parte alla gara per un problema fisico.

 

La classifica generale femminile vede la Iffland con un vantaggio pressoché incolmabile: non solo la Carlson dovrebbe vincere le due tappe rimaste in stagione, ma dovrebbe contare anche sull’australiana fuori dal podio – e non di poco – in entrambe le occasioni, e per un’atleta che non è mai scesa sotto il secondo posto negli ultimi anni è davvero un’impresa disperata. Iffland può addirittura vincere le World Series con una tappa d’anticipo, se a Mostar vincerà ancora una volta o se otterrà 40 punti più della canadese, indipendentemente dai risultati delle altre che non possono più nemmeno insidiare il secondo posto.

Pennisi, Schmidbauer, Carpenter e Smart sono praticamente certe di un posto in World Series il prossimo anno, mentre Macaulay ha già annunciato il ritiro a partire dalla prossima stagione. Elisa Cosetti mantiene l’ottavo posto in classifica generale, ma col risultato di oggi ha mancato la possibilità di consolidare la sua posizione sulle inseguitrici, che hanno quasi tutte una gara in meno di lei.

TOTALE BOSTON PARIGI POLIGNANO TAKACHIHO
Rhiannan Iffland AUS 820 210 200 200 210
Molly Carlson CAN 660 160 170 170 160
Xantheia Pennisi AUS 390 130 130 130
Iris Schmidbauer GER 360 62 130 92 76
Meili Carpenter USA 344 92 50 110 92
Eleanor Smart USA 307 29 92 76 110
Jessica Macaulay CAN 282 110 110 62
Elisa Cosetti ITA 146 76 50 20
Simone Leathead CAN 115 76 39
Maria Paula Quintero COL 112 50 62
Yana Nestsiarava IAT 111 20 62 29
Aimee Harrison CAN 78 39 39
Patricia Valente BRA 50 50
Madeleine Bayon FRA 49 20 29
Anna Bader GER 39 39
Celia Fernandez ESP 29 29
Susanna Fish USA 12 12
Ginni Van Katwick NED 12 12
Genevieve Sangpan USA 12 12

 

Si accorcia invece il margine tra Popovici ed Heslop, diventando praticamente pari a quello tra Iffland e Carlson. Anche il rumeno potrà vincere le World Series già a Mostar, se vincerà la tappa e contemporaneamente Heslop non sarà autore del miglior tuffo in Bosnia; in alternativa, se otterrà 40 punti più di lui.

Giochi abbastanza chiusi per il secondo posto, e con Hunt che non tornerà il prossimo anno in World Series, possiamo prospettare che Gimeno, Preda, Fedotov, Lichteinstein e Prygorov siano ormai praticamente sicuri del loro posto il prossimo anno. I “titolari” dovranno essere otto: chi agguanterà l’ultimo posto utile?

TOTALE BOSTON PARIGI POLIGNANO TAKACHIHO
Constantin Popovici ROU 740 210 200 160 170
Aidan Heslop GBR 579 130 39 210 200
Gary Hunt FRA 380 110 110 50 110
Carlos Gimeno ESP 373 160 92 92 29
Catalin Preda ROU 348 50 76 130 92
Nikita Fedotov IAT 330 76 130 62 62
James Lichtenstein USA 271 92 20 29 130
Oleksiy Prygorov UKR 260 12 160 76 12
Jonathan Paredes MEX 199 39 50 110
David Colturi USA 173 62 72 39
Miguel Garcia COL 145 20 29 20 76
Sergio Guzman MEX 68 29 39
Matt Cooper USA 50 50
Kyohei Arata JPN 20 20
Artem Silchenko IAT 12 12
Davide Baraldi ITA 12 12
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