Nicola Marconi
L’ultima gara odierna ai Campionati Mondiali di Fukuoka 2023 è stata la finale maschile sincronizzata dalla piattaforma, nella quale la coppia azzurra formata da Riccardo Giovannini ed Eduard Timbretti Gugiu ha confermato l’ottava posizione ottenuta nell’eliminatoria in notturna.
Per gli azzurri qualche punto di troppo perso sull’obbligatorio rovesciato, ma in generale una prova regolare e solida, soprattutto visti i coefficienti più bassi rispetto alla diretta concorrenza – sono una coppia formata in emergenza nel corso di quest’anno e che agli Europei ha comunque ottenuto una bellisima quanto inaspettata medaglia. I liberi sono stati di buona qualità e ancora una volta in crescendo, confermando il piazzamento mattutino con 368.79 punti.
Quinto oro cinese a questi Mondiali con la riconferma iridata di Yang Hao e Lian Junie, meritatamente vincitori con 477.75 punti. L’argento va agli ucraini Kirill Boliukh e Oleksii Sereda con 439.32 punti, il bronzo ai messicani Kevin Berlin e Randall Willars Valdez con 434.16 punti: Cina, Ucraina e Messico si qualificano dunque in anticipo a Parigi 2024 in questa specialità. Grandi delusi la Germania, gli Stati Uniti e soprattutto la Gran Bretagna.
A partire da domani le specialità individuali, si inizierà con la piattaforma femminile con in gara le azzurre Biginelli e Jodoin di Maria.
