La giornata conclusiva dei Campionati Mondiali di Budapest 2022 si rivela davvero emozionante, con la finale sincro femminile dal trampolino che permette alle tuffatrici giapponesi di sbocciare e a Minami Sayaka, che ieri correva per l’oro e che ha sciupato tutto all’ultimo tuffo, di conquistare la medaglia d’argento, e con la finale maschile dalla piattaforma che ha mostrato tanti tuffi di altissimo livello e anche tanti errori, portando a continui capovolgimenti in classifica: anche qui il Giappone vince l’argento con il quindicenne Rikuto Tamai, che per metà gara ha addirittura sfiorato l’oro! Yang Jian alla fine permette alla Cina di “fare tredici” e conquistare il filotto di medaglie d’oro in tutte le specialità per la prima volta con l’attuale programma (nel 2011 erano riusciti nell’en-plein ma a 10 specialità), mentre rischia il bronzo fino all’ultimo Yang Hao, tenendo l’australiano Cassiel Rousseau a soli 4 punti!
Finale di buon livello medio (in nove sopra 410 punti) ma con tanti errori al vertice anche da parte dei cinesi, mai come oggi vulnerabili, al punto che a metà gara è il quindicenne giapponese Tamai Rikuto a guidare la classifica fino alla quinta rotazione, dove il triplo e mezzo rovesciato lo mette in difficoltà facendolo retrocedere al quarto posto. Ma il doppio e mezzo indietro con due avvitamenti e mezzo conclusivo lo riporta in vetta, costringendo Yang Jian a fare gli straordinari col suo quadruplo e mezzo avanti carpiato!
Per Yang “solo” 515.55 punti, di gran lunga il punteggio più basso per l’oro da moltissimi anni, seguito da Tamai a 488 punti! Per il bronzo, tanti errori anche per Yang Hao, a un certo punto della gara addirittura settimo: molti i pretendenti per una medaglia, da Oleksii Sereda a Cassiel Rousseau, che prima dell’ultimo tuffo è secondo, ma alla fine il quadruplo e mezzo avanti del cinese “lo salva” da una figuraccia: 485.45 punti per lui, contro i poco più di 481 di Rousseau.
Alle World Series si qualificano il britannico Noah Williams, il già citato Sereda, il canadese Nathan Zsombor-Murray e l’altro britannico Matty Lee, oggi molto in difficoltà rispetto alla forma olimpica.
Nell’altra finale odierna, quella femminile sincronizzata dal trampolino, vittoria nettissima per Chen Yiwen e Chang Yani con 343.14 punti, ma a sorpresa le giapponesi Minami Sayaka e Kaneto Rin con una prova regolarissima si sono aggiudicate l’argento con 303 punti netti, mettendo in fila tutte – a partire dalle favorite australiane Anabelle Smith e Maddison Keeney, bronzo con 294.12 punti. Si qualificano alle World Series Germania, Canada e Malaysia. Il Giappone, che aveva vinto solo due medaglie mondiali nella storia, raddoppia il proprio bottino in un giorno solo!
Il medagliere cinese, oltre alle 13 medaglie d’oro, conta anche due medaglie d’argento e due di bronzo: al secondo posto la Gran Bretagna con tre medaglie d’argento e tre di bronzo, seguita al terzo dagli Stati Uniti (due medaglie d’argento e due di bronzo), dal Giappone (due medaglie d’argento) e dal Canada (una medaglia d’argento e due di bronzo).
L’Italia è al sesto posto grazie all’unica medaglia vinta, l’argento nel sincro misto con Chiara Pellacani e Matteo Santoro, insieme a Francia e Ucraina. Chiudono Australia e Malaysia (due medaglie di bronzo) e la Germania (una medaglia di bronzo).