Con una documentazione congiunta, il Comitato Olimpico Internazionale e la FINA hanno aggiornato le linee guida per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Tokyo, che si terranno tra fine luglio e inizio agosto del 2021. Come prevedibile, non sono stati toccati i diritti già acquisiti dalle varie nazionali negli eventi di qualificazione già disputati, ma sarà permesso agli atleti nati nel 2007 di prendere parte ai Giochi.
La FINA ha infatti confermato la validità delle carte olimpiche già assegnate alle rispettive nazioni attraverso i Campionati Mondiali di Gwangju 2019 (tra cui quella vinta dalla nostra Noemi Batki) e le competizioni continentali disputate nella seconda parte del 2019, ovvero i campionati Europei, Panamericani, Asiatici, Oceanici e Africani.
I restanti pass olimpici verranno assegnati attraverso la FINA Diving World Cup 2021, che si terrà come test event a Tokyo a fine aprile 2021. I semifinalisti guadagneranno automaticamente l’accesso ai Giochi Olimpici per la propria nazione, mentre si procederà a scorrimento della classifica nel caso in cui ci siano ancora posti disponibili: dopo la Coppa del Mondo, le carte olimpiche rimaste saranno divise non per specialità ma per sesso e ci saranno un totale di 64 pass per gli uomini e altrettanti per le donne (più 4+4 per la nazionale di casa).
Questo perché per le regole CIO un atleta partecipante a più eventi è considerato come un unico pass, “liberando” posti per altre nazioni: d’altro canto, ciascuna nazione ha il diritto di non schierare l’atleta che ha ottenuto la qualificazione ma quello che vince le selezioni interne o comunque quello che ritiene più opportuno, e questo può portare sia a un aumento sia a una riduzione dei pass a disposizione.
La FINA comunicherà a maggio 2021 a ciascuna nazione il numero di pass olimpici ottenuti e le relative specialità, ed entro il 2 giugno i Comitati Olimpici nazionali dovranno comunicare gli atleti prescelti: solo a quel punto, nei dieci giorni successivi, la FINA confermerà gli eventuali ripescaggi.
Infine, sarà permesso agli atleti nati nel 2007 di partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo: con la vecchia collocazione ad agosto 2020 avrebbero dovuto aspettare il prossimo quadriennio, mentre con il rinvio acquisiranno il diritto di partecipare, essendo il limite minimo di età pari a 14 anni.