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FINA Diving GP: Bolzano – semifinali 2a giornata, Pellacani e Giovannini ok, Verzotto sfiora il pass

Pubblicato il Competitions, Diving, Gare, Grand Prix, Results, Risultati, Tuffi

Si sono concluse da poco le semifinali di questa seconda giornata del FINA Diving Grand Prix: al Lido di Bolzano sono tornati a gareggiare i tre azzurri qualificati questa mattina, Chiara Pellacani dal trampolino 3 metri e Riccardo Giovannini e Maicol Verzotto dalla piattaforma. I risultati sono abbastanza buoni, con due qualificazioni su tre.

Dopo il quinto posto di questa mattina, Chiara Pellacani è finita nella semifinale con la cinese Wei, la colombiana Uribe, la tedesca Oettinghaus, l’australiana Flint e l’austriaca Staudenherz. Per la giovane romana l’obiettivo finale è stato centrato con pieno merito: per lei percorso netto, con l’unico punto debole dell’eliminatoria (il doppio e mezzo rovesciato) ampiamente colmato; l’azzurra ha anzi lottato quasi alla pari con la Wei, finendole dietro di una quindicina di punti appena – 289.80 punti contro i 303.45 della cinese.

Oltre alla Pellacani e alla Wei, la terza qualificata è la colombiana Viviana Uribe. La finale si disputerà domani pomeriggio alle 17.

 

A seguire le due semifinali maschili dalla piattaforma, con i due azzurri qualificati questa mattina smistati in due raggruppamenti diversi.

Riccardo Giovannini è finito nella semifinale con due russi (Vnukov e Belevtsev), il colombiano Ortega, il canadese Pitman e l’austriaco Lotfi. Per il giovanissimo azzurro una bella prova al passo dei suoi avversari, indubbiamente più esperti, con un’imprecisione soltanto sul difficile triplo e mezzo indietro. Ha dovuto lottare e aspettare fino all’ultimo, ma prima Ortega, poi Pitman non sono riusciti a raggiungerlo e così è riuscito a qualificarsi con 372.40 punti e la terza posizione. Rivedremo Giovannini in finale domani alle 17.45.

Maicol Verzotto è invece stato smistato nella seconda semifinale con due atleti cinesi (Yang Ling e Yuan Song), il canadese Hattie, lo svedese Vinko Paradzik e l’australiano Brodie Scapens. Anche per Verzotto una buona prova, e anche per lui un’imprecisione sul triplo e mezzo indietro, ma anche se è riuscito a ottenere più punti di Giovannini (379.85) per lui è arrivata solo la quarta piazza, visto il livello più alto dei suoi avversari.

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