Il primo pomeriggio di gare alla “Karl Dibiasi” di Bolzano è stato riservato alle gare delle categorie Juniores e Senior, e non sono mancati i colpi di scena nelle varie discipline.
La lotta per l’oro nella gara dal trampolino 1 metro femminile juniores è stata un testa a testa tra Giulia Rogantin (Triestina Nuoto) e Camilla Tramentozzi (Dibiasi), con la prima che l’ha spuntata solo grazie ai due buoni tuffi finali. Per lei 321.65 contro i 300.60 dell’avversaria. Terza, nella serratissima battaglia alle spalle delle prime due, l’ha spuntata all’ultimo Alice Poboni (Triestina Nuoto). Nessuna delle atlete ha però raggiunto un punteggio tale da poter essere preso in considerazione per gli Europei giovanili.
Più netta la gara dalla piattaforma juniores maschile, con Vladimir Barbu (Bolzano Nuoto) che, con 432.60 e dall’alto della sua esperienza di questa estate e di un programma che supera in difficoltà quello di quasi tutti i senior, ha tenuto facilmente a distanza sia Francesco Porco (Cosenza Nuoto), secondo con 406.50, sia Antonio Volpe (Cosenza Nuoto), molto più distanziato a quota 370.35. Sia Barbu che Porco hanno superato il minimo utile per le selezioni.
Molto emozionante e con continui cambi al vertice la gara da 3 metri femminile Senior, anche se la quasi totalità del merito è da ascriversi alle tre “big” in gara: Tania Cagnotto (Fiamme Gialle) ha voluto onorare la gara in casa e ha vinto, nonostante una partenza leggermente in sordina, grazie alla sua proverbiale eleganza e a un’estrema regolarità – tutti i tuffi sono stati premiati con punteggi tra i 65 e i 70 punti. Al vertice si è concluso l’atto finale per le qualificazioni alla Coppa del Mondo per questa specialità: Maria Marconi (Fiamme Gialle) è stata protagonista di una splendida gara, con i suoi primi due tuffi premiati con 72 punti ciascuno ma con un leggero errore sul doppio e mezzo indietro; Francesca Dallapè (Esercito), dopo aver eseguito uno splendido triplo e mezzo avanti (tutti 8 e 74 punti) ha invece compromesso le sue chance di migliorare il proprio punteggio per le selezioni con un brutto doppio e mezzo rovesciato. All’ultimo tuffo la Marconi era chiamata a eseguire un doppio e mezzo rovesciato da almeno 65 punti e in verità l’atleta romana si è superata, eseguendo il miglior tuffo dell’intera gara (76.50) e staccando in classifica, con i suoi 325.90 punti, proprio la trentina (287.40 punti oggi).
Lotta a tre anche dal metro maschile, con Giovanni Tocci (Esercito), Tommaso Rinaldi (Marina Militare) e Andrea Chiarabini (Fiamme Oro) che si sono alternati nelle prime tre rotazioni al vertice della classifica. Dopo un errore di quest’ultimo sul doppio e mezzo rovesciato, la lotta si è fatta ancor più serrata, con Tocci che l’ha spuntata di soli tre punti, 377.00 contro 374.00, e soltanto con un ottimo doppio e mezzo ritornato. Terzo appunto Chiarabini con 364.90 punti.