Purtroppo questa notte si sono infranti i sogni “cinesi” di Giacomo Ciammarughi che, mentre la maggior parte di noi dormiva, stava affrontando la finale dal trampolino di tre metri a Guadalajara per cercare di “acchiappare” una delle prime nove posizioni.
Ecco la sua gara:
La sua finale ha ricalcato abbastanza fedelmente quanto si era visto in eliminatoria, con la grande differenza di un triplo e mezzo avanti meglio eseguito e che lo ha messo in terza posizione parziale; ma i guai sono iniziati al penultimo giro con il doppio e mezzo indietro: sufficenza completamente mancata e dodicesima ed ultima posizione.
Sarebbe servito un tuffo miracoloso: Giacomo con il triplo e mezzo rovesciato avrebbe potuto farcela, essendo questo un tuffo dall’alto coefficente di difficoltà, ma la sua esecuzione non è bastata e Ciammarughi è risalito solo di una posizione, chiudendo undicesimo.
Un vero peccato perchè, anche se non sarebbe stato comunque facile, con una gara ottima l’azzurrino avrebbe potuto raggiungere il nono posto, a 26 punti di distanza.
Ma forse sarebbe bastato meno, molto meno: essendo la Cina nazione ospitante, cui spetta un posto di diritto, forse per qualificarsi alle Olimpiadi Giovanili sarebbe bastata la decima posizione, ad appena sette punti di distanza…
Questo è un pensiero personale ancora da verificare, ma se fosse così sarebbe veramente un peccato!
Nella finale femminile dalla piattaforma ancora una volta trionfa la cinese Xiaohui Huang, stranamente con una prestazione leggermente inferiore rispetto all’elliminatoria.