Menu Chiudi

AQUA Singapore 2025: azzurri sesti nel team event, Pellacani in finale da 1 metro

Pubblicato il Campionati Mondiali, Competitions, Diving, Gare, Results, Risultati, Tuffi

Prima medaglia assegnata nei tuffi ai Campionati Mondiali di Singapore 2025: il team event arride alla Cina che si aggiudica la prima gara davanti a Messico e Stati Uniti. Sesto posto per l’Italia con la formazione degli Europei composta da Chiara Pellacani, Matteo Santoro, Sarah Jodoin di Maria e Riccardo Giovannini. 

Nell’eliminatoria femminile da 1 metro, disputata nella notte, Chiara Pellacani centra la finale con l’ottavo punteggio, mentre Elena Bertocchi conclude subito il suo Mondiale con la ventesima posizione. In testa l’australiana Maddison Keeney con un programma mostruoso davanti alle due cinesi. Finale alle 13 di oggi.

La giornata a Singapore è stata inaugurata dall’eliminatoria femminile da 1 metro, con ben cinquantadue partecipanti: gara pulita per Chiara Pellacani, condotta con estrema regolarità: tutti 7 in tutti i tuffi del suo programma a eccezione dell’uno e mezzo rovesciato carpiato, comunque sufficiente. L’azzurra è sempre rimasta in posizione utile per il passaggio nel turno e il suo totale di 251.10 punti le valgono l’ottava posizione.

Non riesce invece l’impresa di una qualificazione in finale per Elena Bertocchi: neppure lei ha commesso errori, ma i suoi tuffi non hanno mai superato il 6/6.5 e sarebbe servito un cambio di marcia per rientrare tra le prime dodici. Con 228.60 punti chiude al ventesimo posto, a una quindicina di punti dal passaggio del turno.

In testa alla classifica l’esperta australiana Maddison Keeney, che per l’occasione ha rispolverato il suo programma “monstre”, che prevede i doppi e mezzo rovesciato e ritornato raggruppati, il triplo e mezzo avanti raggruppato e il doppio e mezzo avanti carpiato con un avvitamento. Per l’australiana l’eccellente punteggio di 301.75, con cui supera le cinesi Chen Jia (288.85 punti) e Li Yajie (283.80 punti). Davanti a Pellacani anche la svizzera Michelle Heimberg, la britannica Yasmin Harper, la svedese Elna Widerstroem e la francese Nais Gillet. Completano la finale l’americana Hailey Hernandez, l’atleta neutrale Kristina Ilinykh, la giovanissima messicana Mia Cueva Lobato e l’armena (di origini russe) Aleksandra Bibikina.

 

A seguire la finale del team event, con il record di ventuno squadre partecipanti: per la prima volta abbiamo assistito a un cambio di panello giudici nel corso della gara! Tantissimi errori (clamorosi quello dell’Australia, con Cassiel Rousseau che esegue un tuffo sbagliato rispetto al programma, e quello del Canada che ottiene solo 9 punti con Amelie Jasmin sul doppio e mezzo rovesciato) che non hanno risparmiato quasi nessun team.

Dai trampolini ancora una volta Chiara Pellacani e Matteo Santoro: sufficienti il triplo e mezzo avanti carpiato di Pellacani (55.80) e il triplo e mezzo rovesciato di Santoro (66.50), non particolarmente precisi ma comunque di discreta qualità, mentre nettamente migliore è il loro doppio e mezzo ritornato carpiato in sincro (64.50).

Dalla piattaforma eccellente il tuffo di Sarah Jodoin di Maria, il doppio indietro dalla verticale con un avvitamento e mezzo, che è stato il miglior tuffo azzurro (73.60), mentre quello di Riccardo Giovannini, il triplo e mezzo indietro, è stato impreciso nell’entrata in acqua (54.45 punti). Molto buono il loro sincro insieme: il doppio e mezzo indietro carpiato con un avvitamento e mezzo vale loro 72 punti, portando il totale azzurro a 386.85 punti che ha portato la squadra azzurra al sesto posto.

Trionfa, come da pronostici, la nazionale della Cina: Chen Yiwen, Chen Yuxi, Cheng Zilong e Cao Yuan ottengono 466.25 punti, quaranta più del Messico di Zyanya Parra Martin, Alejandra Estudillo Torres, Osmar Olvera Ibarra e Randal Willars Valdez che ha provato a contrastarli sul piano dei coefficienti: per loro 426.30 punti.

Accesa la lotta per il bronzo, che tra tante contendenti ha visto a sorpresa spuntarla il Giappone, grazie a ottimi tuffi e belle entrate di Mikami Sayaka, Kaneto Rin, Sakai Sho e Nishida Reo, con 409.65 punti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Share via
Copy link