Nella quarta giornata di gare ai Campionati Mondiali di Singapore 2025 si qualifica alla finale (h 9.30) la coppia azzurra al femminile formata da Chiara Pellacani ed Elisa Pizzini, che supera l’eliminatoria dal trampolino con il quinto posto; eliminata con il dodicesimo posto la coppia sincro maschile dalla piattaforma formata da Riccardo Giovannini e Simone Conte.
Ventitré le coppie nell’eliminatoria del sincro femminile, con le due azzurre Chiara Pellacani ed Elisa Pizzini che esordiscono abbastanza bene con gli obbligatori entrando nella zona qualificazione (88.80, settimo posto) per restarci.
Molto solidi i liberi, non ancora sulla quota “60 punti” che distinguono le coppie di eccellenza ma ormai molto vicini: bene il doppio e mezzo avanti con un avvitamento (58.50 punti), mentre l’unico errore di nota è stato il triplo e mezzo avanti carpiato della Pizzini un po’ scarso, ma ha influito solo per il suo voto dell’esecuzione dato che i movimenti in aria erano abbastanza sincronizzati, e così i punti persi in quella rotazione non sono stati molti (57.66 punti).
Con il doppio e mezzo ritornato carpiato conclusivo da 57.60 punti le due azzurre chiudono a 262.56 punti, con il quinto posto e un notevole margine di sicurezza sul nono.
Guida la classifica la coppia cinese formata da Chen Yiwen e Chen Jia, con 310.68 punti, davanti alle britanniche Yasmin Harper e Scarlett Mew Jensen con 294.03 punti, alle australiane Maddison Keeney e Alisha Koloi con 269.28 punti e alle sorelle messicane Lia e Mia Cueva Lobato con 268.38 punti. Qualificate anche Stati Uniti, Germania e Canada.
La seconda eliminatoria, la piattaforma 10 metri sincro, ha visto l’esordio mondiale di Simone Conte, in coppia con Riccardo Giovannini, che abbiamo già visto impegnato nel team event e nel sincro misto piattaforma.
venti le coppie ai nastri di partenza, per otto posti disponibili per entrare in finale, in una gara che fin da subito si è rivelata molto competitiva. E come spesso succede in queste occasioni non sono mancati gli errori, anche da parte di coppie esperte o di nazioni blasonate.
Dopo i 2 tuffi obbligatori gli equilibri erano ancora pressoché intatti, con i due azzurri in settima posizione con il punteggio di 92.40 punti. Il loro primo tuffo libero, il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo, è stato ben eseguito e con un’ottima sincronia, e ha ottenuto 69.12 punti.
Purtroppo però Simone e Riccardo sono incappati in un errore, proprio nel tuffo più delicato, il triplo e mezzo indietro: entrambi infatti hanno commesso delle imperfezioni nella fase di entrata, a scapito sia della sincronia che dell’esecuzione tecnica. I 53.46 punti ottenuti li hanno fatti retrocedere in tredicesima posizione, compromettendo notevolmente la loro qualificazione. Un’ulteriore incertezza nel triplo e mezzo avanti carpiato (55.80 punti) ha definitivamente chiuso loro ogni speranza, nonostante il bel triplo e mezzo ritornato conclusivo da 67.20 punti. Hanno così concluso in dodicesima posizione con in punteggio complessivo di 337.98, che sicuramente non rispecchia il loro potenziale.
Eliminatoria vinta – ma non dominata – dai cinesi Cheng Zilong e Zhu Zifeng con 423.33 punti, davanti agli atleti neutrali Nikita Shleikher e Ruslan Ternovoi con 407.91 punti e a un terzetto che comprende Gran Bretagna, Stati Uniti e Ucraina, nella zona 392-395 punti. Completano il lotto dei finalisti Malaysia, Giappone e Germania.