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Campionati Europei giovanili: Atene – le eliminatorie della settima e ultima giornata

Pubblicato il Campionati Europei, Competitions, Diving, Gare, Giovanile, Nazionale Giovanile, Results, Risultati, Tuffi

Nell’ultima sessione di gare mattutina degli European Aquatics Junior Diving Championships di Atene spazio agli atleti juniores con le ultime eliminatorie: Giorgia De Sanctis è terza dal trampolino 3 metri e centra la finale, fanno altrettanto i due piattaformisti con Simone Conte quarto e Raffaele Pelligra nono; eliminata per pochi punti Viola Bellato. Finali a partire dalle 15.30.

Ben trentaquattro le atlete partecipanti all’eliminatoria dal trampolino 3 metri, con Giorgia De Sanctis che porta a casa un percorso quasi netto: chiude in testa alla classifica gli obbligatori ed esegue una buona serie di liberi, anche se leggermente calante con l’allungarsi della gara – i doppi e mezzo indietro carpiato e ritornato raggruppato sono stati infatti meno brillanti del doppio e mezzo avanti carpiato e del doppio e mezzo avanti con avvitamento. Per lei 403.35 punti e il terzo posto, con la possibilità di riproporsi per il podio anche quest’anno: il suo programma di liberi è leggermente meno competitivo del resto e dovrà eseguire molto bene i suoi tuffi per compensare la differenza di coefficiente.

Un po’ di sfortuna per Viola Bellato, che aveva chiuso gli obbligatori a metà classifica, ma che è stata tradita dal suo penultimo tuffo, il doppio e mezzo indietro carpiato, sbagliato nettamente. Ha provato a recuperare con il doppio e mezzo avanti con avvitamento, ma aveva bisogno di sei punti in più – e quindi della sufficienza – per agguantare in extremis la qualificazione; è la seconda delle escluse con il quattordicesimo posto e 361.65 punti.

Classifica cortissima, con l’ucraina Diana Karnafel a quota 406.50 punti e la francese (già vista alle Olimpiadi lo scorso anno) Juliette Landi con 403.40 punti che si piazzano davanti alla De Sanctis, ma di certo almeno le prime otto atlete possono aspirare a un piazzamento sul podio: in finale passano anche l’altra ucraina Kseniia Bochek, la tedesca Nina Berger, le atlete neutrali Viktoriia Kazantseva, Aryna Papova e Nadezhda Trifonova, la britannica Amelie Underwood, la polacca Natalia Piwowarska, la romena Amelie Foerster e la svedese Signe Stahl.

 

Venti gli atleti partecipanti all’eliminatoria dalla piattaforma (con un ritiro a metà gara, quello del danese Dalgaard), con i due azzurri Simone Conte e Raffaele Pelligra che non hanno avuto difficoltà a passare il turno e che hanno eseguito delle gare pressoché parallele. Entrambi hanno portato a casa degli ottimi obbligatori (saranno terzo e quarto rispettivamente), ed entrambi hanno eseguito tre liberi più che buoni e commesso due errori, peraltro sugli stessi tuffi; la differenza di punteggio, e di posizione, si spiega con il fatto che gli errori di Pelligra su triplo e mezzo indietro e triplo e mezzo ritornato siano stati più netti ed evidenti rispetto a quelli di Conte, che ha “limitato i danni” oltre ad avere un coefficiente di difficoltà maggiore con il tuffo dalla verticale. Conte è quarto con 479.25 punti, Pelligra è nono con 450.90 punti.

In testa alla classifica provvisoria c’è Timur Khaile Mariam con 512.65 punti, davanti al polacco Maciej Bujak con 490 punti netti e a Noah Penman con 479.25 punti. Tra i due azzurri si assestano, nell’ordine, l’altro britannico Robbie Wood, l’atleta neutrale Nikita Kudryavtsev, l’ucraino Marko Barsukov e il tedesco Ole Rosler, mentre il lotto dei finalisti è completato dal fiammingo Lars Van Hilten, dal serbo Aleksa Teofilovic e dall’ucraino Valerii Malieiev. Anche in questo caso la classifica non è particolarmente lunga e i programmi liberi sono tali da lasciare molto aperta la lotta per le medaglie.

 

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