Nicola Marconi
Seconda medaglia in due gare per la nazionale italiana di tuffi impegnata ai Campionati Europei di Antalya, ma con una sfumatura di amarezza dovuta all’incredibile risultato finale: Chiara Pellacani e Matteo Santoro salgono nuovamente sul podio del trampolino sincronizzato misto (quattro medaglie europee in altrettante uscite insieme), ma ancora una volta i centesimi non girano a favore dell’Italia e l’oro sfuma a favore della Germania per 3 centesimi di punto.
Alle 16.15 ancora Pellacani in finale, questa volta da 1 metro, insieme a Elena Bertocchi, qualificatesi questa mattina.
Ottimo inizio per la coppia italiana che chiude in testa la fase degli obbligatori, grazie a un ottimo ordinario indietro di apertura, mentre vanno subito in difficoltà, tra le contendenti alle medaglie, gli atleti svedesi. Dopo il primo libero, un doppio e mezzo avanti con avvitamento da oltre 70 punti e le contemporanee sbavature di Gran Bretagna e Germania, tutto sembrava essersi incamminato nella giusta direzione, ma nelle ultime due rotazioni è avvenuto l’imponderabile: un errore a testa – quello di Chiara sul presalto del triplo e mezzo avanti carpiato, un tuffo a lei piuttosto congeniale, e quello di Matteo sul doppio e mezzo ritornato carpiato – hanno permesso alle squadre alle loro spalle di rimontare fino all’incredibile epilogo. Lena Hentschel e Luis Carlo Avila Sànchez hanno eseguito un ottimo triplo e mezzo avanti da oltre 72 punti e mezzo, superando gli azzurri per un margine veramente risibile, appena tre centesimi!
La Germania si aggiudica l’oro con 289.74 punti, lasciando l’argento all’Italia con 289.71 punti. Terza piazza per la Gran Bretagna: i campioni uscenti Ben Cutmore e Desharne Bent-Ashmeil si devono accontentare del bronzo con 271.80 punti.
